Dalle sezioni del PCL

No alla repressione della lotta per la casa!

18 Febbraio 2016

Unifichiamo tutte le forze presenti nel territorio padovano contro la repressione, contro il razzismo, contro il fascismo e per il diritto al lavoro e alla casa.

Nella mattinata di oggi, Digos e Forze dell’Ordine hanno effettuato 11 perquisizioni, anche fisiche, ai danni di altrettante compagne e compagni a Padova, Schio e Cagliari.

I capi d’accusa sono pesanti e mirati a decapitare il movimento di lotta per la casa nel territorio padovano, nonché a dare un chiaro segnale intimidatorio a tutte le realtà politiche in lotta.

Ai militanti del Comitato di Lotta per la Casa viene contestato “il reato di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di occupazioni abusive di immobili, resistenza e violenza a pubblici ufficiali, interruzione di pubblico servizio” (da Il Mattino di Padova, 18/02/16).

Al momento quattro compagni hanno ricevuto gli arresti domiciliari con tutte le restrizioni, due il divieto di dimora a Padova, e cinque l’obbligo di firma tre volte a settimana.
Inoltre, la sede dell’Associazione Culturale N. Pasian, nel quartiere Toselli di Padova, luogo di ritrovo del Comitato di Lotta per la Casa, nonché di altri gruppi e collettivi attivi in città, è stata messa sotto sequestro.

Una chiara dimostrazione di come chi ha il potere, in questo caso il sindaco-sceriffo Bitonci e i suoi servi in divisa (già noti per la repressione contro mendicanti, clochard, piccoli commercianti stranieri, realtà in lotta..), risponde alle richieste dei proletari.

Si chiedono le case, si chiede un lavoro, si chiede un reddito e la dignità. Si riceve polizia, repressione, violenza. Questa è la vera natura dello stato borghese.

Nel portare tutta la solidarietà possibile ai compagni che oggi hanno lottato, che stanno lottando in queste ore e che lotteranno ancora contro lo stato di cose presenti, i compagni della sezione padovana del Partito Comunista dei Lavoratori si rendono disponibili a portare il proprio contributo militante in ogni lotta.

Facciamo quindi appello a tutte le realtà della sinistra politica, sindacale, sociale e di movimento padovane per la creazione di un vasto fronte unico di lotta contro chi reprime e sfrutta, per avviare e alimentare quelle lotte sempre più necessarie, dalla lotta per la casa all’antirazzismo, dalla lotta per il lavoro all’antifascismo militante.

Nella consapevolezza che solo la costruzione del partito rivoluzionario e la discesa in campo del movimento operaio organizzato può cambiare i rapporti di forza tra le classi e porre la questione di una prospettiva rivoluzionaria e anticapitalista, l’unica in grado di soddisfare le esigenze dei proletari.

La classe operaia deve assumere anche la questione della casa all'interno di un proprio programma di lotta generale, che preveda la difesa e crescita degli episodi di lotta collettivi e la diffusione di una coscienza di classe anticapitalista, raccogliendo attorno a sé il più ampio fronte di lotta e di resistenza alle politiche filoborghesi dei vari governi nazionali e delle varie amministrazioni locali.

Giù le mani da chi lotta, giù le mani dalle occupazioni!

Compagni, vi siamo vicini! Se toccano uno, toccano tutti!

Contro repressione e violenza padronale, unità di classe!

Partito Comunista dei Lavoratori - Sezione di Padova

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