Dalle sezioni del PCL
Comunicato stampa sugli arresti in sanità in Lombardia
17 Febbraio 2016
I recenti arresti di politici, imprenditori e funzionari lombardi, tra cui spicca il nome di Fabio Rizzi, leghista e capogruppo in Commissione sanità della regione, segna una scellerata continuità tra le Giunte Formigoni e Maroni in tema di malaffare e sottrazione di risorse pubbliche al settore sanità, il più importante capitolo di spesa della Regione Lombardia. Attività criminosa tanto più odiosa poiché colpisce il fondamentale diritto alla salute di tutti i cittadini.
La Lega Nord ed altre forze di destra, anziché vagheggiare di linee preferenziali per le cure agli italiani (prima gli italiani) dovrebbero vergognarsi per come gestiscono il settore sanitario.
Nel mondo televisivo l'onnipresente Salvini recita la parte del duro e puro contro il sistema. Il mondo reale invece ci presenta da anni la natura sistemica della Lega con le sue malefatte a danno dei lavoratori e degli strati più deboli della società.
Il Partito Comunista dei lavoratori chiede le immediate dimissioni dei personaggi coinvolti ed elezioni regionali anticipate. Ritiene inoltre necessaria la costituzione di organismi popolari di controllo composti dai lavoratori della sanità ed utenti per la puntuale verifica di appalti, spese e funzionamento delle strutture sanitarie, a partire da ASL ed ospedali.