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Con i lavoratori dell'Ilva
25 Gennaio 2016
La decisione dei lavoratori dell'Ilva di Genova Cornigliano di occupare gli stabilimenti è molto positiva e importante. Governo e nuovi possibili acquirenti cercano una “soluzione” della crisi Ilva alle spalle degli operai. Dopo il congelamento in Svizzera dei fondi Riva, è del tutto evidente che il governo cerca di disfarsi di una patata bollente svendendo la fabbrica a nuovi capitalisti pescecani interessati unicamente al proprio profitto. Tutti i potenziali acquirenti - indiani, coreani o italiani - hanno già fatto sapere che non possono garantire né sull'occupazione né sulla salute dei lavoratori.
È indecente che i lavoratori siano ridotti a merce di scambio di operazioni finanziarie condotte letteralmente sulla loro pelle. Solo una vera nazionalizzazione dell'Ilva, senza indennizzo per i grandi azionisti, e sotto il controllo dei lavoratori, può salvaguardare insieme lavoro e salute degli operai. L'occupazione della fabbrica di Cornigliano è una risposta esemplare al cinico baratto in corso. Il PCL sostiene attivamente l'azione operaia e invita i lavoratori Ilva di Taranto ad unirsi ai loro compagni di Genova. I nostri compagni operai dell'Ilva sono in prima linea in questa lotta.