Dalle sezioni del PCL

DAMIANO E' UN PROVOCATORE E BOLOGNESI HA ROTTO LE BALLE

7 Agosto 2007

Un governo nemico dei lavoratori e in crisi di consensi solo due
ministri poteva mandare a Bologna per il due agosto: Damiano o Padoa
Schioppa. L'operazione chiara era quella di prendersi dei giusti
fischi e criminalizzare chi si oppone alle loro politiche. Usando i
termini da Pci anni 70 Damiano è un provocatore e chi ha aggredito i
compagni di Rdb uno squadrista rosso. Se c'è qualcuno che
strumentalizza i morti della strage lo si cerchi dalle parti di
palazzo Chigi.

Insopportabille, come da anni l'intervento di Bolognesi, se si
accomunano stragisti neri, brigatisti e pot. op. non ci si può
lamentare se i sedicenni di oggi credono che la strage sia opera delle
Br. Eppoi qualcuno spieghi a Bolognesi la differenza tra chi spara nel
mucchio e mette le bombe con chi, come Curcio e Scalzone citati dal
nostro, non ha mai ucciso nessuno.

Solidarietà ai compagni anarchici denunciati per il loro volantino
"terrorista è lo Stato", verità storica e pure giudiziaria visto chi è
stato condannato per i depistaggi.
Occhio compagni, quindi, alle finestre delle questure, perchè come ha
detto Bolognesi in parlamento ci stannno gli amici dei terroristi ma
anche, aggiungo io, il sen. D'Ambrosio (Ds), l'uomo che da magistrato
sentenziò il "malore attivo" di Pinelli.

Movimento per il Partito Comunista dei lavoratori sez Bologna

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