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Circolare mc PCL

4 Luglio 2006

La manifestazione del 18 Giugno a Roma al cinema Barberini ha segnato un ottimo risultato del Movimento costitutivo del Partito Comunista dei lavoratori. Ma proprio per questo ci carica di nuove responsabilità.

La manifestazione ha registrato una partecipazione ampia, peraltro sottolineata da tutta la stampa nazionale, con l'afflusso oltretutto di tanti compagni/e di nuova provenienza politica e geografica ( Brescia, Mantova, Pesaro, Siena, Sassari, Castelli, Tivoli, Civitavecchia, Caserta, Potenza.). Situazioni nuove dove si sono attivati contatti preziosi per l'insediamento e la costruzione locale del nuovo movimento politico. Ad esse si sono aggiunte dopo la manifestazione del 18 decine di situazione nuove, da Bolzano ad Agrigento.

La manifestazione ha inoltre registrato un clima di attenzione, partecipazione, entusiasmo che ha accompagnato tutti gli interventi che si sono susseguiti. Un clima che rifletteva la consapevolezza diffusa dell'importanza politica del momento, e l'emozione collettiva che ne conseguiva.

Infine la manifestazione è stata oggetto di una significativa (e non scontata) proiezione mediatica su tutti i telegiornali nazionali e sui principali organi di stampa. Ciò che ha contribuito a dare la misura di un fatto politico nazionale - la nascita di un nuovo partito - e al tempo stesso un nuovo slancio al piede di partenza del movimento.

Peraltro il fatto che il varo del movimento costitutivo del nuovo partito coincida con l'approfondimento della crisi interna del PRC e con la vigilia di appuntamenti politici cruciali (voto sull'Afghanistan e manovra economica di sacrifici) può dare nuovo alimento e spinta al nostro progetto.

Ora molto dipende da noi. Dalla nostra capacità di investire nell'azione politica le potenzialità indubbie di cui il movimento dispone.

1) E' necessario promuovere immediatamente, su scala più larga, il nuovo tesseramento del movimento. In ogni realtà va promossa una specifica iniziativa di presentazione pubblica e pubblicizzata del movimento, finalizzata al tesseramento. Ogni compagno/a ha l'opportunità di curare l'azione di tesseramento nel proprio luogo di lavoro o di studio, nella propria organizzazione sindacale, sul proprio territorio di vita e residenza. E centrale accompagnare questa azione di tesseramento largo con la promozione della campagna di sottoscrizione straordinaria già intrapresa. Tanti possono oggi maturare la disponibilità a un sostegno finanziario eccezionale in relazione all'eccezionalità dell'evento politico cui è finalizzato. Sottoscrizione che, come ovvio, poco o tanto va richiesta a tutti ed in particolare un impegno forte da militanti di progetto comunista. E il problema finanziario resta - com'è noto - il problema più delicato: tanto più paradossalmente in relazione ai compiti nuovi che il nostro successo politico sollecita.

2) E' necessario combinare le presentazioni pubbliche del movimento con la costituzione di comitati promotori. E consigliabile che dei comitati promotori facciano parte i compagni aderenti provenienti dalle istanze direttive del PRC ai vari livelli e in ogni caso i compagni/e più disponibili ad un lavoro attivo di organizzazione e promozione del nuovo soggetto.

3) E' necessario combinare questo lavoro organizzativo col lancio dell'azione politica. La stagione dell'anno non è la più favorevole, ma al contempo disponiamo del vento in poppa di una discreta attenzione pubblica e siamo a fronte di fatti politici di grande richiamo e significato. Sul referendum del 25 giugno in diverse situazioni è stato diffuso il volantino già prodotto presente sul sito. Sull' Afghanistan sarà disponibile a giorni un testo/appello del nostro movimento rivolto a tutte le sinistre dell' Unione e ad ogni loro parlamentare perché votino incondizionatamente No al rifinanziamento della missione: si tratterà di utilizzare questo strumento sia nazionalmente che localmente. In questo quadro ci stiamo attivando per promuovere o copromuovere una manifestazione presidio sotto il parlamento nei giorni del voto. Sul terreno sociale sarà disponibile a breve un testo d'intervento sulle realtà di lavoro e di fabbrica contro le annunciate misure di Prodi-PadoaSchioppa. Ogni sezione del movimento potrà utilizzarlo nelle realtà di lavoro del proprio territorio dandone comunicazione nazionale. In questo quadro parteciperemo con una nostra rappresentanza all'Assemblea nazionale contro la precarietà indetta da diversi soggetti sindacali e di movimento per l'otto luglio a Roma.

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