Dalle sezioni del PCL
Il PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI DICE NO ALLA CIRCONVALLAZIONE CHE PASSERA' SULLA EX CAVA LEPETIT
2 Agosto 2007
Il Partito Comunista dei Lavoratori insieme ad altre forze aderenti al comitato per la sostenibilità ambientale di San Pancrazio Salentino si oppone all'esecuzione della circonvallazione provinciale che fungerà da raccordo tra San pancrazio,Mesagne ed altri comuni limitrofi, se non verranno prima verificate le condizioni di inquinamento ambientale presente nella ex cava Lepetit (circa 13 ettari di misura) adibita per più di 25 anni a discarica per rifiuti speciali.
Non possiamo consentire che si costruisca sulla cava se prima la provincia di Brindisi (attuale proprietaria della cava) non produrrà accertamenti e conseguente bonifica del sito altamente inquinato.
È all'incirca dal 1982 (se non prima!) che per più di venti anni la ditta farmaceutica Lepetit spa con sede a Milano e stabilimenti anche a Brindisi (ex proprietaria della cava), sotto concessione della Regione Puglia ha sversato nelle cava di San Pancrazio Salentino tonnellate di rifiuti speciali composti per lo più da fanghi di micelio esausto i quali con la fermentazione scaturiscono nitriti e nitrati, ammoniaca,anidride carbonica ed altre schifezze cancerogene.
In questi anni, nel silenzio sono morte decine di persone colpite da tumori sicuramente riconducibili alle condizioni inquinanti delle cava, e questo perchè tutte le sostanze sottostanti penetrano nel terreno e nel sotto suolo sino a raggiungere le falde acquifere, di conseguenza tutto cio che viene a contatto con l'acqua infetta che sgorga dai pozzi muore per la dannosità cancerogena.
Chissà in questi anni quanti contadini inconsapevoli hanno piantato i propri prodotti tra le esalazioni del sotto suolo terrestre e l'infettività dell'acqua imputridita.
Chissà quante donne che hanno fatto il bucato con l'acqua appena prelevata dai pozzi hanno infettato i vestiti senza saperlo.
Chissà quanta gente morta a causa dei rifiuti della Lepetit !!!
Chi risarcirà tutta questa gente già morta e la gente che ancora morirà a causa delle scorie?
Come al solito,sicuramente NESSUNO.
Dal 1990 il comune di San Pancrazio Salentino (grazie anche alle 2000 firme di cittadini raccolte nel 1987) ha imposto alla Provincia lo stop alla Lepetit, ma nessuno sino ad oggi ha ancora autorizzato le analisi della cava, il PCL crede sia giunto il momento di sapere la verità, ovvero quali sono le reali condizioni di inquinamento provocate dai rifiuti tossici.
Se nessuno provvederà con gli accertamenti il PCL porterà avanti la sua battaglia dichiarando già da ora di opporsi con fermezza alla realizzazione della circonvallazione, la quale passando sulla cava cancellerebbe ogni possibilità di accertamento e probabilmente metterebbe a tacere per sempre le responsabilità di coloro che hanno favorito o che non si sono contrapposti alle speculazioni, alle tangenti intascate sulla pelle di cittadini morti e ammalati di tumore.








