Dalle sezioni del PCL
Ancora frane in Sicilia: una tragedia sfiorata!
Mancata strage, solo per fortuna, sull'A18 Messina-Catania.
6 Ottobre 2015
Ancora una volta denunciamo un grave fatto, che poteva essere una strage, se la frana di ieri sull’A18 in direzione Letojanni-Sant’Alessio, fosse avvenuta in ore di maggior traffico e non alle 4 del mattino!!! La scarsa sicurezza e manutenzione dell’A18 era già stata denunciata dall’ACU- Associazione Consumatori Uniti nel febbraio del 2011 in seguito a setti morti nei primi trentacinque giorni dell’anno!
Ancora una volta denunciamo un grave fatto, che poteva essere una strage: la frana di ieri sull’A18 in direzione Letojanni-Sant’Alessio, fosse avvenuta in ore di maggior traffico e non alle 4 del mattino, avrebbe potuto causare diversi morti! La scarsa sicurezza e manutenzione dell’A18 era già stata denunciata dall’ACU- Associazione Consumatori Uniti nel febbraio del 2011 in seguito a setti morti nei primi trentacinque giorni dell’anno! Ancor oggi restano validi quegli inquietanti interrogativi: sono state fatte accurate indagini per verificare se la quota di legge (almeno il 35% dei cospicui pedaggi!) per investimenti sulla sicurezza e manutenzione ordinaria e straordinaria sia stata o meno effettivamente utilizzata (e come?) per tali finalità? Un dispositivo di decadenza della convenzione che affidava al CAS la gestione dell’A18 era stato emanato già in anni precedenti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per incapacità gestionale nel coprire i costi di esercizio con il pedaggio incassato e fatturato. Il controllo dell'ente è di competenza regionale, ma la regione Sicilia non è intervenuta in nessuna occasione per verificare e interrompere le situazioni strutturali di spreco, né ai tempi di Cuffaro, né con Crocetta che si limita a fare proclami…Pertanto ribadiamo che è necessario che le istituzioni competenti avviino le procedure di decadenza del CAS, quale ente concessionario che gestisce le autostrade siciliane con tutti i risvolti giuridici del caso, ma che nessuna battaglia sulla sicurezza delle autostrade e strade siciliane possa essere vinta senza un controllo e una costante partecipazione dal basso dei cittadini, dei lavoratori e delle lavoratrici pendolari e residenti in quei luoghi, che non si devono limitare a lamentarsi ma ad organizzarsi e lottare PER NON ESSERE SCHIACCIATI DALLE FRANE E… DALLA PRECARIETA’ !!!
- Giovanni Interdonato, per il Comitato “No frane” della riviera jonica messinese
- Giacomo Di Leo, coordinatore provinciale del Partito Comunista dei Lavoratori - Messin
- Francesco Urdì, Cub (Confederazione Unitaria di Base) di Messina
- Nino Miceli, presidente Movimento "Aiutiamoci Noi"