Dalle sezioni del PCL
Al fianco dei lavoratori CISA, contro l'arroganza del padrone!
22 Settembre 2015
Oggi oltre 150 operai della fabbrica CISA di Faenza hanno presidiato il ministero dello sviluppo economico durante il tavolo di trattativa che vede contrapposti i lavoratori all'azienda che da mesi ha deciso di mandare via oltre 200 lavoratori su un totale di 500. La posizione dei padroni è resa ancor più odiosa dal fatto che l'azienda non sta passando un periodo di crisi, continua a macinare profitti e proprio in queste settimane sta acquisendo un'altra fabbrica in Germania (la SimonVoss) per 210 milioni di euro.
In seguito al tavolo contrattuale l'azienda ha fatto una contro offerta abbassando a 130 esuberi con una buonuscita di 24 mensilità (invece degli iniziali 200 esuberi e 12 mensilità) ma pretendendo di spostare i macchinari. I lavoratori a quel punto hanno fatto capire molto chiaramente che soprattutto quest'ultima evenienza non sarà accettata e il sindacato ha annunciato che non accetterà nessun esubero che non sia volontario (con un'offerta economica superiore a quella attualmente sul tavolo).
Come Partito Comunista dei Lavoratori rinnoviamo il pieno sostegno militante alla lotta dei lavoratori e delle lavoratrici CISA e ribadiamo le nostre posizioni:
PRESIDIO PERMANENTE!
BLOCCO DELLE MERCI!
I MACCHINARI NON DEVONO LASCIARE LA FABBRICA!
UNITÀ FRA GLI OPERAI IN LOTTA DELLE TANTE VERTENZE SPARSE PER IL TERRITORIO LOCALE E NAZIONALE!