Rassegna stampa

Il governo Renzi, con il suo Jobs Act, alimenta la disoccupazione di massa e l'impoverimento dell'intero paese.

9 Agosto 2015

Le ultime statistiche ufficiali temporanee diffuse dall’ISTAT relative al mese di giugno 2015 confermano in tutta la sua drammaticità l’emergenza disoccupazione in Italia. Lo scenario più catastrofico riguarda il mondo giovanile: il 44,2% è senza lavoro, con un aumento del 1,9 rispetto al mese di maggio 2015. Tale dato, prosegue il PCL sez. di Ancona, risulta essere il più alto dall’inizio delle storiche mensili e trimestrali, per l’appunto, dal primo trimestre del lontano 1977. A livello globale, grazie al governo Renzi e del suo Jobs Act, il tasso di disoccupazione in Italia è aumentato rispetto a maggio 2015 di 0,2 punti (circa 20.000 disoccupati in più), arrivando al 17,7%! In presenza di uno scenario così drammatico, il governo Renzi si trincera dietro i suoi abituali spot propagandistici, intrisi dall’ottimismo più ripugnante! Addirittura, il suo ministro del lavoro, sig. Poletti, “osserva” che tali statistiche (l’aumento della disoccupazione) costituiscono l’inversione di tendenza che segna l’inizio della “crescita economica” per il nostro paese! Davanti a dichiarazioni così vergognose si rivela l’impressione che le uniche necessità per l’On. Renzi si circoscrivano al mantenimento del potere (in)costituzionale a livello politico-finanziario e allo “spostamento” dei vari Bondi, Verdini e i loro seguaci “cosentiniani” dal centrodestra al PD renziano, tramutandoli così in stampelle del suo governo, sempre di più ancorato alla destra economica! Risulta inutile sottolineare, conclude la nota del PCL sez. di Ancona, la solita “regia” dei potentati economici-bancari che vede nuovamente al centro dell’attenzione la figura del sig. Ennio Doris, esponente di primo piano della banca Mediolanum, autentico protagonista del rapporto di commissione tra il PD renziano e il centrodestra pronto ad “aiutare” il governo Renzi! Alla faccia dei valori democratici!

PCL - sezione di Ancona

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