Prima pagina

Facciamo saltare il tappo!

A Venezia governino i lavoratori!

28 Maggio 2015

La sezione del PCL di Venezia ha partecipato con i propri militanti, le proprie bandiere e volantino alla manifestazione e al corteo organizzato dal comitato delle lavoratrici e lavoratori dell'assistenza domiciliare "INDIGNATO.O.SS", che si è dispiegato oggi per le calli di Venezia contro la farsa del varo del bilancio comunale lacrime e sangue ad opera del Commissario Zappalorto.
Alla manifestazione che si è tenuta davanti e dentro Cà Farsetti, sede del Comune di Venezia hanno partecipato anche i comitati di lotta dei genitori degli asili nido e i lavoratori comunali colpiti.
Erano presenti anche I consiglieri, assessori ed esponenti della cosidetta "Sinistra Radicale" - ex Prc, Sel, Verdi, Disobbedienti- che dopo aver sostenuto negli ultimi venti anni tutte le giunte e le politiche di rapina del centrosinistra Veneziano, giunta Orsoni compresa, hanno partecipato nell'ovvio intento di rileggitimarsi in vista della prossime elezioni.

Vene

La chiusura del bilancio lacrime e sangue da parte del commissario Zappalorto dimostra con chiarezza la correttezza di quanto il Partito Comunista dei Lavoratori ripete da mesi: la mancata scesa in campo di una forza organizzata dei lavoratori e delle masse popolari ha aperto la strada ai “tecnici del governo” per scaricare ai “soliti” gli effetti delle devastazioni e ruberie prodotte da malaffare e politici corrotti.

Perché la gestione commissariale non ha trovato una resistenza alle politiche di massacro?

Già dall’arrivo a Venezia del Commissario il PCL aveva chiesto a tutte le forze della sinistra politica, sindacale, sociale e di movimento di mettere in campo le forze necessarie per contrastare le politiche di massacro tragicamente avveratesi.

La cosiddetta sinistra politica e di movimento veneziana già compromessa e devastata dalla ventennale fallimentare capitolazione alla borghesia veneziana, oggi pur di rimanere a galla ripropone lo steso canovaccio appoggiando in questa tornata elettorale il candidato Casson: Venezia 2020-SEL, Sinistra Veneta, Lista in Comune, Venezia Bene Comune, e quel che rimane del PRC (inserendo direttamente i suoi esponenti dentro la lista Casson), dimostrano ancora una volta la totale subalternità agli interessi della borghesia a discapito degli interessi dei lavoratori e delle masse povere e popolari della città.

Per quanto riguarda il fronte sindacale avevamo lanciato la proposta di una grande mobilitazione che unificasse tutti i settori colpiti dai tagli del Comune e colpiti dalla crisi, ma invece il sindacato - in primis Cgil Cisl e Uil - hanno preferito intervenire con le vecchie logiche di separazione delle lotte, alimentando la divisione tra i lavoratori dei vari comparti colpiti.

Serve ora dare una svolta: organizziamo la risposta operaia e popolare a questa deriva.

Lo sappiamo benissimo che oggi è tardi (purtroppo) per bloccare le imposizioni del Commissario, ma questo non deve però scoraggiarci: per i lavoratori e le masse popolari con queste elezioni nulla cambierà; i candidati in campo che si contendono la spartizione del potere della città non possono essere la soluzione per gli sfruttati e le masse povere. Oggi serve una svolta radicale: la classe lavoratrice e popolare veneziana si deve organizzare attorno ad un programma conseguente ed esprimere la propria forza con una mobilitazione generale prolungata che punti a imporre le proprie esigenze ed interessi. Si convochi da subito una grande assemblea di lavoratori e lavoratrici di tutti i comparti, pubblico e privato, per decidere una piattaforma di contrasto da mettere in campo.

Solo l’irruzione dei lavoratori e delle masse popolari organizzate dalle proprie organizzazioni politiche e sindacali in piena autonomia può fare cambiare lo scenario.

Per tutte queste ragioni, per rappresentare gli interessi degli sfruttati ed oppressi il PCL si presenta come forza autonoma, l'unica davvero alternativa e anticapitalista, alle elezioni comunali di Venezia.

https://www.youtube.com/watch?v=FCZE71zaHZo&sns=fb

PCL Venezia sezione Pietro Tresso

CONDIVIDI

FONTE