Dalle sezioni del PCL

Non delegare...LOTTA !!!

IL PCL DI MESSINA INVITA I LAVORATORI E LA CITTADINANZA DI MILAZZO A DISERTARE LE ELEZIONI COMUNALI DI MILAZZO

29 Maggio 2015

In relazione alle Amministrative di Milazzo del 31/5/15 e 1/6/15, il Partito Comunista dei Lavoratori (PCL), esaminati i programmi dei vari candidati, nonchè le alleanze venutesi a creare con vari personaggi della vecchia politica, riciclati, arrivisti, indagati, collusi, al servizio del padrone di turno, non solo non si riconosce in nessuno degli schieramenti in campo, ma invita i cittadini Milazzesi ad esprimere il proprio dissenso astenendosi dal voto.

In relazione alle Amministrative di Milazzo del 31/5/15 e 1/6/15, il Partito Comunista dei Lavoratori (PCL), esaminati i programmi dei vari candidati, nonchè le alleanze venutesi a creare con vari personaggi della vecchia politica, riciclati, arrivisti, indagati, collusi, al servizio del padrone di turno, non solo non si riconosce in nessuno degli schieramenti in campo, ma invita i cittadini Milazzesi ad esprimere il proprio dissenso astenendosi dal voto. Le diverse formazioni di centro-destra, centro-centro, centro-sinistra, destra e simili ammucchiate, si contendono, con varie sfumature, ma nella sostanza identiche, la rappresentanza dei poteri forti, in primis l’Eni. Il Prc locale, nonostante oggi prenda posizione per l'astensione (cosa di per se positiva), nei mesi precedenti con il suo continuo tentennare, temporeggiare, aspettare esponenti Sel...ha di fatto ostacolato la formazione di una lista anticapitalista e comunista condannandosi all'inconcludenza e alla mancanza di autonomia ed indipendenza di classe, prerequisito fondamentale per una politica rivoluzionaria. La questione "morale" per i comunisti è questione di classe! Alcuni esponenti di area Sel della giunta e del consiglio comunale uscente, complici delle politiche industriali di devastazione del territorio e dell’ambiente, sono ancora presenti in una lista con il sindaco uscente. Oggi il Pdci (all’inizio preso anch’esso dalla febbre elettoralistica) ritira il sostegno ad un esponente allegramente ambientalista, il cui metodo di composizione della sua lista ha scandalizzato persino una parte dei Verdi!! Altresì, si pretende a Milazzo lo stesso trattamento di Gela, senza sapere che l'80% dei fondi investiti dall'Eni in quel territorio vanno a lavori di trivellazione (business) e non di bonifica ambientale del territorio!!! L'ostacolante normativa elettorale ha fatto sì che a Milazzo manchi in questa competizione elettorale una lista politica, portatrice di un reale programma anticapitalista e conseguentemente ambientalista, che è tale solo se concretamente mette in discussione il modo di produzione capitalistico, prospettando un'economia socialista basata sul soddisfacimento dei bisogni sociali. In questa campagna elettorale a Milazzo manca una rappresentanza del proletariato e di tutti gli oppressi, che voglia abbattere la dittatura del profitto, che tanti morti e malattie sta producendo a Milazzo. Mancando un programma rivoluzionario e una lista comunista, A) facciamo appello ai compagni sinceri che avrebbero voluto evitare quest'esito ed ora si dolgono della suddetta mancanza: è tempo di rompere ogni indugio e di unirsi al PCL per costruire anche a Milazzo nelle lotte l'opposizione e l'alternativa al capitale, ai suoi interessi e vassalli, al suo futuro sindaco, ai suoi assessori e consiglieri; B) invitiamo i lavoratori e le classi popolari a non farsi complici di chi utilizzerebbe il loro voto contro loro stessi.
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI SEZ. DI MESSINA

Giacomo Di Leo, Attilio D'Asia, Vito Giunta

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