Dalle sezioni del PCL
CON IL “JOBS ACT, NUOVO MERCATO DEL LAVORO” ATTIVATO DAL GOVERNO RENZI, 59.000 DISOCCUPATI IN PIU’ NEL MESE DI MARZO 2015!!
7 Maggio 2015
L’attivazione da parte del governo Renzi del cosiddetto “Jobs Act”, ha ricevuto “una illuminante risposta” dai dati dell’I.S.T.A.T. in termini ufficiali: nel solo mese di marzo i disoccupati sono aumentati di ben 59.000 unità!! Il P.C.L. sez. di Ancona denuncia “l’assordante silenzio” dei mas-media e di tutti i presunti organi d’informazione, davanti al più vergognoso fallimento delle strategie economiche-sociali del governo Renzi e dei suoi “progetti” volti ad ingannare tutti i cittadini italiani, facendo credere falsamente che la totale precarizzazione di tutti i lavoratori, avrebbe creato più occupazione! Nei successivi mesi, malgrado la censura anti-democratica che il “Premier” Renzi ha fatto calare su quasi tutti gli organi d’informazione, il numero vertiginoso dei “non occupati” è continuato a crescere, assumendo la dimensione di un vero e proprio cataclisma sociale. Le imprese italiane, prive di qualsiasi “progetto di riconversione industriale” e ostili a quasi tutti i percorsi formativi ed innovativi che permetta alle stesse di divenire “competitive” nei mercati mondiali, vincolati a una “globalizzazione selvaggia”, continuano a registrare drammatiche chiusure, aumentando il numero dei disoccupati. Il “capitalismo straccione”, monopolista e monosettoriale, tanto esaltato dal peggior governo della repubblica italiana, presieduto dal “sig.” Renzi, sta producendo solo povertà e desertificazione occupazionale, confermando che l’eliminazione di diritti di civiltà come lo statuto dei lavoratori e l’art. 18, non generano più lavoro e commesse, solo l’estinzione di centinaia di fabbriche nel nostro martoriato paese. Il P.C.L. sez. di Ancona, rilancia la necessità della ripresa di un vasto fronte di lotta e mobilitazione generale, con forme selvagge e totali che consegua l’obbiettivo della caduta del governo Renzi.