Dalle sezioni del PCL
Libertà per i tre pakistani
5 Maggio 2015
Sultan Wali Khan, Imitias Khan e Siddique Mohammad dal carcere sardo respingono l’accusa di essere dei terroristi di Al Qaeda. I difensori dei tre lavoratori pakistani chiedono l’annullamento della custodia cautelare.
Da quando nella domenica del 7 ottobre 2001, poco prima delle h 21, l’aviazione imperialista bombardò in Afghanistan è iniziata la persecuzione antiaraba e antislamica. Gli effetti sono quelli di un vero e proprio genocidio. Da Gaza a Damasco, dallo Yemen all’Afghanistan è una carneficina. Con il militarismo imperialista il capitalismo USA vuole cercare di prolungare l’agonia del capitalismo e su questa strada lo segue il grande capitale dell’UE. Il crollo dell’URSS è stato determinante a dare il via alla riconquista militare di ciò che era stato strappato all’imperialismo dalla Rivoluzione russa, da quella cinese e da tutte le rivoluzioni anticoloniali.
Per giustificare la guerra e l’attività repressiva è stata messa su una gigantesca macchina propagandistica per seminare menzogne sulla storia araba e su quella dell’Islam. Contro gli arabi e i devoti musulmani, nei paesi dominanti dell’imperialismo, scattano periodiche campagne di arresti da “stato di eccezione”in permanenza. Il clima in Europa per gli arabi è uguale a quello che c’era in Francia, alla fine del XIX sec., per gli ebrei durante Affaire Dreyfus.
Basta con la guerra imperialista alle masse arabe
Basta con la guerra fratricida controrivoluzionaria
Basta col razzismo
Libertà per Sultan Wali Khan, Imitias Khan e Siddique Mohammad