Dalle sezioni del PCL
L’autobus delle bugie
25 Aprile 2015
<< E’ tutto a posto … non vi preoccupate … Vi terremo informati sugli ulteriori sviluppi della vertenza >>
Dopo 2 anni e mezzo dal fallimento pilotato di Eav Bus, sono sempre gli stessi gli slogan utilizzati negli impianti tra i lavoratori, dai servi dei servi dei padroni.
<< E’ tutto a posto … non vi preoccupate … Vi terremo informati sugli ulteriori sviluppi della vertenza >>
Dopo 2 anni e mezzo dal fallimento pilotato di Eav Bus, sono sempre gli stessi gli slogan utilizzati negli impianti tra i lavoratori, dai servi dei servi dei padroni. Oggi come ieri, dopo la procedura avviata e “congelata” dei 260 esuberi ed il miraggio AIR Avellino come panacea di tutti i mali.
E così tiriamo a campare da due anni e mezzo, gravando sulle casse INPS e fondo regionale, senza effettuare servizio pubblico, ma “disservizio pubblico”, aspettando, come manna dal cielo, che arrivino soldi per la manutenzione dei mezzi.
Perché sono passati 2 anni e mezzo, non 2 giorni, non 2 settimane, non due mesi, ma due anni e mezzo!!!
La popolazione ormai non si serve più del trasporto pubblico su gomma, per niente affidabile nei pochi impianti che ancora “funzionano”, inesistente nei tanti altri. .
Tagli di salario dopo accordi truffa e referendum farsa sono serviti solo a prolungare l’agonia. Soldi arrivati, ma bruciati e sperperati tra ditte esterne e mala gestione.
I politicanti della borghesia candidati alle prossime regionali, vanno dai lavoratori dei trasporti a fare le solite promesse, con fare sciacallo a caccia di voti, senza vergogna e promettendo di rilanciare il trasporto pubblico su gomma.
La realtà la conosciamo benissimo. La destra liberale così come come la sinistra riformista, passando per i populisti chiacchieroni, vanno a braccetto per arrivare alle gare, che porteranno ancora peggioramento del servizio, taglio al salario dei lavoratori, profitto per i privati che si stanno attrezzando alla faccia del ccnl di categoria, ecc., ecc.
NON FACCIAMOCI PRENDERE IN GIRO, NON LI VOTIAMO!
La destra ha svergognatamente avallato ed agevolato per anni il disastro attuale, nonostante due interdittive antimafia, dando e prorogando per l’azienda “amica” la concessione sul territorio di Caserta. Una destra che ha scientificamente smantellato sanità e trasporto, oggi da terzo mondo.
La sinistra riformista di Renzi ha privatizzato il TPL a Firenze, ha stracciato lo statuto dei lavoratori con l’art. 18, e se ne è infiaschiata altamente dell’esito del referendum sulla privatizzazione dell’acqua e dei servizi pubblici.
I soldi non ci sono per i servizi alle masse popolari, ma guarda caso ci sono per finanziare, scandalo dopo scandalo, e vergognosamente, Expo, Mose, Mafia Capitale, Cooperative “rosse”, Anas, sistema di appalti e infrastrutture, ecc., ecc. I soldi sono e rimangono nei paradisi fiscali. Ci sono e ci saranno per banche e imprenditori.
Stracciamo le tessere di quei sindacati che ci hanno condannato, accordo dopo accordo, alla miseria. E’ assurdo che vi siano ancora lavoratori che ringraziano quelle stesse burocrazie sindacali che li hanno traditi.
NON STIAMO LASCIANDO NULLA AI NOSTRI FIGLI!
LIBERIAMOCI UNA VOLTE PER TUTTE DA QUESTA OPPRESSIONE. ROMPIAMO PER SEMPRE LE CATENE DELLA SCHIAVITU’ PADRONALE E DELLE BUROCRAZIE SINDACALI.
Politici corrotti, sindacati venduti, lavoratori asserviti al sistema, non portano altro al risultato di arretramenti salariali e normativi.
Fino a quando non metteremo in testa di ribellarci, in prima persona, al “sistema” creato ad arte per renderci passivi, sudditi e schiavi; fino a quando non ci libereremo di questi parassiti borghesi e burocratici, che sanno solo lucrare e banchettare sulle sulle spalle dei lavoratori, saremo sempre presi in giro, saremo sempre le loro vittime sacrificali!
Fino a quando non costruiremo un sindacato di classe alternativo al sistema, un sindacato di lotta senza burocrazie, basato su onestà, correttezza, lealtà democratica tra i lavoratori, andrà sempre peggio!
Fino a quando non rafforzeremo il partito al fianco dei lavoratori andremo sempre più in basso, perché solo un partito politico della classe dei lavoratori può sintetizzare gli obiettivi minimi e massimi del proletariato, superando anche gli stessi limiti vertenziali di lotta, delineando un’alternativa non soltanto immediata nello scontro, ma anche di potere di classe.
Riprendiamoci ora, subito, la nostra dignità per dare un futuro ai nostri figli!!!
SU LA TESTA LAVORATORI!!!
Urge creare in Campania un coordinamento di tutti i militanti appartenenti ai sindacati di base delle aziende di Trasporto Pubblico Locale, che si confronti e rafforzi il coordinamento nazionale. Appuntamento a Roma per Lunedì 27 Aprile per assemblea cittadina al fianco di Michaela Quintavalle.
Napoli, 25 Aprile 2015