Dalle sezioni del PCL
LA LOTTA PER LA CASA NON SI REPRIME!
Unifichiamo tutte le forze presenti nel territorio padovano contro la repressione, contro il razzismo, il fascismo e per il diritto al lavoro e alla casa.
4 Aprile 2015
Padova, Sabato 4 Aprile 2014.
Oggi a Padova la repressione dello Stato Borghese ha colpito i compagni del Comitato di Lotta per la Casa.
Aggressioni, fermi e denunce a danno di compagni padovani, compagni immigrati, donne (anche in stato di gravidanza) e bambini.
Una chiara dimostrazione di come chi ha il potere, in questo caso il sindaco-sceriffo Bitonci (già noto per aver avviato una repressione conto i mendicanti, clochard e piccoli commercianti stranieri), risponde alle richieste dei proletari.
Si chiedono le case, si chiede un lavoro, si chiede un reddito e la dignità.
Si riceve polizia, repressione, violenza.
Nel portare tutta la solidarietà possibile ai compagni che oggi hanno lottato, che stanno lottando in queste ore e che lotteranno ancora contro lo stato di cose presenti, i compagni della sezione padovana del Partito Comunista dei Lavoratori si rendono disponibili a portare il proprio contributo militante in ogni lotta.
Facciamo quindi appello a tutte le realtà della sinistra politica, sindacale, sociale e di movimento padovana per la creazione di un vasto fronte unico contro chi reprime e sfrutta, per avviare e alimentare quelle lotte sempre più necessarie, dalla lotta per la casa all’antirazzismo, dalla lotta per il lavoro all’antifascismo militante.
Nella consapevolezza che solo la costruzione del partito rivoluzionario e la discesa in campo del movimento operaio organizzato possa porre la questione di una prospettiva rivoluzionaria e anticapitalista, e cioè della conquista del potere politico da parte del proletariato.
Nella convinzione che solo la Rivoluzione Comunista cambia le cose.
Compagni, vi siamo vicini!
Uniti si vince!