Dalle sezioni del PCL
Non solo l'otto Marzo
4 Marzo 2015
Parlare del lavoro femminile e dei tanti incidenti avvenuti negli anni, in Italia e nel mondo, tocca corde dolorose e ferite ancora aperte, che suscitano indignazione e pongono domande importanti nei confronti dell’attuale società capitalista, che non sembra offrire garanzie di sicurezza maggiori di quelle schiavizzanti del primo Novecento.
Bisogna riflettere con grande forza sulla condizione del lavoro e sui diritti della classe operaia ed, in particolare, delle donne.
Raccontare il lavoro è di per sé una delle sfide più difficili perché gli agguati si amplificano e possono diventare trappole.
È l’implosione di una civiltà fondata sul mito della forza/profitto che nel Novecento si chiamava oppressione sociale. Non è cambiato molto, per il semplice fatto che lo sfruttamento è ancora oggi una prassi accettata.