Dalle sezioni del PCL
Oltre il 12 Dicembre
8 Dicembre 2014
OLTRE IL 12 DICEMBRE
Il prossimo 12 Dicembre è stato indetto lo sciopero generale da C.G.I.L. e U.I.L. per cancellare la controriforma del mercato del lavoro (Jobs Act) del governo Renzi
Il Partito Comunista dei Lavoratori è presente nelle lotte, da sempre a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori e così sarà anche dopo il 12 Dicembre.
Pertanto invita tutti i lavoratoti ad aderire allo sciopero e auspica che le punte più avanzate del movimento operaio e del sindacalismo, tutte insieme, costruiscano una piattaforma rivendicativa che vada oltre lo sciopero generale.
Infatti, un'azione di pura pressione ordinaria sul governo Renzi non corrisponde alla gravità dell'attacco portato ai lavoratori, finisce col subordinarsi di fatto ad una logica emendativa ed è priva oltretutto di sbocchi credibili: a fronte di un corso politico reazionario apertamente contrapposto al movimento operaio e sindacale.
E' necessario un salto dell'azione del movimento operaio e sindacale per contrapporre alla determinazione reazionaria del governo una forza di massa uguale e contraria, dentro una mobilitazione prolungata e radicale. L'unica che può piegare governo e padronato .
Il 12 dicembre deve segnare un punto di svolta. Di fronte alla prevedibile intransigenza del governo e alla continuità del suo attacco, va promossa una grande assemblea nazionale di delegati eletti nei luoghi di lavoro, in tutte le categorie, per definire una risposta di lotta di pari radicalità e una piattaforma di mobilitazione unificante, oggi clamorosamente assente. Una piattaforma che leghi la rivendicazione del ritiro incondizionato delle misure governative a un piano più generale di obiettivi e soluzioni alternative. Una piattaforma di lotta che possa essere realmente un punto di riferimento riconoscibile per i lavoratori, i precari, i disoccupati e quindi strumento essa stessa della mobilitazione di massa più ampia.
Solo questa svolta unitaria e radicale di lotta può ribaltare i rapporti di forza e strappare risultati reali; mettere in crisi il renzismo e lo stesso blocco sociale che va raggruppandosi attorno al populismo reazionario di Salvini e settori di destra; aprire dal basso una prospettiva politica di reale alternativa.
Partito Comunista dei Lavoratori Sezione provinciale Alessandria