Dalle sezioni del PCL

Il Pcl e' solidale con le famiglie che hanno aderito allo sciopero del pasto

Comunicato stampa

21 Novembre 2014

Il Partito Comunista dei Lavoratori solidarizza con le migliaia di famiglie bolognesi che nella giornata di venerdì 21 novembre hanno deciso di seguire l'invito del comitato Osservatoro Mense di Bologna e hanno rifiutato il servizio mensa fornito da SERIBO nelle scuole.

Nonostante le promesse del sindaco Merola che dopo il precedente sciopero del 5 maggio aveva promesso di intervenire sulla qualità del servizio, questo rimane scadente, non assicura ad esempio la quota di alimenti biologici previsti dalla normativa regionale e rispettata dagli altri comuni della provincia.

SERIBO, per ragioni di mero profitto, continua d’altra parte a fare orecchie da mercante, interessata com’è solo alla redistribuzione degli utili realizzati su un servizio essenziali per la salute e l‘educazione alimentare degli studenti più giovani.

In definitiva: un servizio privato scadente e con alte tariffe.

E’ l’ennesima dimostrazione che la privatizzazione dei servizi è un affare per capitalisti e banche ma una truffa per i cittadini e i lavoratori

E' l'ennesima dimostrazione dell'asservimento della giunta di Bologna e del su partito di maggioranza, il PD, alle politiche padronali e speculative.

Il Governo Renzi, le amministrazioni locali e il PD smantellano la scuola pubblica pezzo per pezzo, distruggono lo stato sociale, sostegno delle classi popolari sempre più impoverite, attaccano i diritti dei lavoratori che vogliono sempre più asserviti al comando del capitale

A questo attacco reazionario occorre contrapporre una forza di massa uguale e contraria a partire dai lavoratori e dalle classi popolari

Il PCL è ovunque impegnato per sviluppare la coscienza di questa necessità. E dunque per costruire il partito rivoluzionario. L'unico partito di cui i lavoratori e gli sfruttati hanno bisogno.

Partito comunista dei Lavoratori sez. di Bologna

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