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La classe operaia è una e internazionale: lottare insieme, vincere insieme!
8 Novembre 2014
Pubblichiamo un messaggio arrivato dal compagno Sungur Savran, Presidente del DIP, nostra sezione gemella in Turchia, a sostegno della lotta degli operai Titan di Crespellano, nel bolognese.
La classe operaia è una e internazionale: lottare insieme vincere insieme!
Ai lavoratori di Titan Italia SpA
Cari Compagni,
Tramite i nostri compagni italiani abbiamo appreso, con grande sconcerto e rabbia, che Titan Italia ha mandato la lettera di licenziamento a 186 lavoratori e pianificato la chiusura dello stabilimento di Crespellano, nel bolognese, delocalizzando l'attività ad un'altra sussidiaria di Titan International, Titan Asia A.S., ad Aydin, in Turchia. Siamo lieti di apprendere che l'assemblea degli operai ha deciso di presidiare la fabbrica. Noi, il Partito Rivoluzionario dei Lavoratori (DIP, in turco) di Turchia, rendiamo onore al coraggio dei lavoratori della Titan, dichiariamo piena solidarietà con l'occupazione e con le vostre rivendicazioni. Siamo convinti che l'azione intrapresa dalla Titan non sia altro che un tentativo di dividere la classe operaia dei vari paesi, mettendoci uno contro l'altro. Rivendichiamo la difesa dei posti di lavoro per i lavoratori italiani e per i lavoratori turchi della Titan! Se la proprietà dell'azienda non è in grado di gestire l'attività, allora che se ne vadano pure! Ma i mezzi di produzione devono rimanere! Titan Italia deve essere nazionalizzata senza indennizzo e sotto il controllo dei lavoratori, convertendo la produzione secondo i bisogni reali della società.
Abbiamo contattato la dirigenza del sindacato presente nello stabilimento Titan Asia di Aydin in Turchia. Ho personalmente parlato col presidente di quel sindacato, l'Unione dei Metalmeccanici (Birlesik Metal in turco). Fra i tre sindacati metalmeccanici in Turchia, è il più combattivo e non è sottomesso in nessun modo al governo. Il presidente mi ha detto chiaramente che il suo sindacato è pronto a esprimere solidarietà ai lavoratori italiani. L'unico requisito è che la FIOM stabilisca un contatto con loro, informandoli ufficialmente della questione. Siamo convinti che la solidarietà del sindacato arriverà non appena si stabilità un contatto.
Per quanto ci riguarda, non dubitiamo minimamente che gli operai di Titan Asia abbiano a cuore la sorte dei loro compagni italiani.
Viva la lotta dei lavoratori della Titan per il loro posto di lavoro e la loro sicurezza!
Viva l'unità della classe operaia internazionale!
Lavoratori di tutti i paesi, unitevi e lottate contro il comune nemico!
7 novembre 2014