Dalle sezioni del PCL

GENOVA : BOLLETTINO PER AMT DI OTTOBRE

" Lotta di classe ", Ottobre 2014

26 Ottobre 2014

“ L' emancipazione dei lavoratori sarà opera dei lavoratori stessi!! “ (K.Marx)

EDITORIALE: FORZA CONTRO FORZA

Matteo Renzi ha dichiarato guerra ai lavoratori. Il movimento operaio deve raccogliere e rilanciare la sfida con uguale durezza. O si vince o si perde.

Renzi si presenta come difensore dei giovani e bandiera del “nuovo” contro il “vecchio”. Mente nel modo più spudorato. Non c'è nulla di più “vecchio” che voler distruggere l'articolo 18, e con il plauso di Berlusconi.
Non c'è aggressione più squallida ai giovani che sommare il loro libero licenziamento illegittimo con la liberalizzazione dei “contratti a termine” senza causale. Altro
che “superamento del precariato”! E' precariato per tutti, a partire proprio dai giovani. E' la morte sociale per le nuove generazioni.

Il Capo del governo recita la parte dell' oppositore ai “poteri forti” che tramerebbero contro di lui. Strano visto che Fiat e Confindustria plaudono entusiasti al suo attacco frontale al lavoro. E che il fior fiore di vecchi e nuovi ricchi frequenta i salotti mondani dei suoi amici. La verità è che Renzi vuole presentarsi come “amico del popolo” solo per ottenere il suo consenso drogato. E vuole il suo consenso sia per soddisfare al meglio gli interessi dei capitalisti “contro il popolo”, sia per coltivare le proprie ambizioni di nuovo Bonaparte “nel nome del popolo”.Questo progetto reazionario va fermato.

Renzi conta per vincere sull' opportunismo o il discredito dei gruppi dirigenti della sinistra, vecchi e nuovi. Sulla figura patetica di un D'Alema che ha governato per anni a nome dei padroni contro il lavoro salvo oggi mimare la difesa del lavoro contro “i padroni”. Sulla politica di un Vendola che fino a ieri ha salutato Renzi come “speranza della sinistra” e che oggi spera nella propria riabilitazione presso la corte del centrosinistra. Sulla politica di un vertice CGIL che ha negoziato o subito per decenni l'arretramento di conquiste e diritti, e che oggi non va oltre la soglia di “proteste” simboliche nella speranza di “dialogare” con un governo anti sindacale.

Per sconfiggere e piegare il renzismo occorre sgombrare il campo dalla somma degli opportunismi. Ogni ammiccamento furbesco verso Renzi va archiviato. Occorre una vera lotta di massa, che opponga la forza alla forza: occorre il più vasto fronte di lotta di milioni di lavoratori e lavoratrici in aperta contrapposizione al fronte unico dei padroni e del (loro) governo.

Si convochino assemblee in tutti i posti di lavoro e di studio. Si organizzi un'assemblea nazionale di delegati eletti per definire una piattaforma unificante di mobilitazione prolungata. Si promuova uno sciopero generale vero, capace di aggregare attorno alla classe operaia tutti gli sfruttati.

L'articolo 18 va difeso ed esteso a tutti i lavoratori.Vanno cancellate tutte le leggi di precarizzazione del lavoro degli ultimi 20 anni. Il lavoro che c'è va distribuito fra tutti, con una riduzione generale dell' orario a parità di paga.Va cancellata l' infame legge Fornero sulle pensioni. Va istituito un salario dignitoso per i disoccupati che cercano lavoro e per i giovani in cerca di prima occupazione, col taglio dei trasferimenti pubblici a industriali e banchieri. Va varato un grande piano di lavoro in opere di pubblica utilità, finanziato dalla tassazione progressiva delle grandi ricchezze.

Una vera mobilitazione di massa su queste prime rivendicazioni essenziali potrebbe unificare lavoratori, precari, disoccupati. Potrebbe sbarrare la strada a Renzi, rovesciare i rapporti di forza, preparare l' unica vera soluzione alternativa: quella di un governo dei lavoratori, basato sulla loro organizzazione e la loro forza. Il PCL porta e porterà in ogni lotta la coscienza di questa verità.

ECHI :

AMT: QUALE FUTURO PER LAVORATORI E SERVIZI?
Dopo la recente costituzione dell' Agenzia Unica per il Trasporto Regionale, il nuovo Ente che sarà a partecipazione mista pubblico-privato, e che dal 1^ Gennaio 2016 gestirà per 4 anni l' intero servizio regionale, si attende ora di conoscere nei dettagli il piano di tagli ai servizi e al personale, come annunciato da più parti. Si parla già di tagli al personale per almeno 500 unità (su 4300 complessivi) e di riduzione delle corse e/o di possibile esternalizzazione di quelle meno redditizie (es. le tratte collinari). Nel caso di AMT, sono previste manovre già ad inizio 2015 allo scopo di raggiungere, nel corso dell' anno, un risparmio di circa 10 milioni di euro, e ciò potrebbe tradursi in tagli al personale, esternalizzazione di alcuni servizi, e/o aumento del prezzo del biglietto. Tutte opzioni che già nei prossimi giorni saranno annunciate alle parti sociali. E' bene che i lavoratori si tengano pronti alla lotta.!


SOSTENIAMO LA CAMPAGNA SOCIAL #IOSTOCONILARIOEVALENTINO
Il Partito Comunista dei Lavoratori (PCL) aderisce alla campagna di solidarietà per Ilario Ilari e Valentino Tomasone, dipendenti dell' azienda Trotta Bus Service (che lavora in appalto per Roma-TPL) e delegati di USB, di recente sospesi dal lavoro per aver rilasciato dichiarazioni al programma “Presa Diretta” di Rai3, andata in onda il 21 settembre scorso. I due lavoratori sono stati colpiti dall' Azienda per aver denunciato lo stato di degrado del servizio e dei mezzi. E ad oggi non sono ancora stati reintegrati. E' un atto che costituisce una minaccia per tutti i dipendenti dell' Azienda, contro il loro diritto di esprimere liberamente il proprio pensiero senza incappare nell’ accusa di aver causato un ‘danno d’immagine’ e incrinato il “rapporto di fiducia” con l' Azienda. Invitiamo tutti i lavoratori del settore, in tutta Italia, ad aderire a questa campagna, anche solo mediante messaggi di solidarietà all' ashtag #IOSTOCONILARIOEVALENTINO.

Per il reintegro immediato dei due lavoratori della Trotta BusService, Contro le persecuzioni e il mobbing dei padroni !!

PARCO-MEZZI: SITUAZIONE DRAMMATICA
Il servizio-inchiesta di Presa Diretta ha riguardato, tra l' altro, la situazione drammatica dei mezzi di molte aziende di TPL, tra cui l' AMT di Genova. Infatti anche qui la situazione del parco mezzi è drammatica: ogni mese le richieste di soccorso per guasti ai mezzi sono almeno 1500 solo per i guasti meccanici. I motivi sono vari: dai cambi che saltano alle sospensioni guaste, fino al motore in panne, ecc. Su un totale di 724 bus di AMT, più di 600 hanno una media di 13 anni di vita. E l' accordo firmato a Novembre 2013, dopo le famose 5 giornate di lotta, prevede che AMT nel giro di 4 anni provvederà alla sostituzione di circa 200 bus. Ma ad oggi non si è ancora visto niente. Non c'è da stupirsi, allora, se nei giorni feriali ne circolano pochi o se una 50ina sono quelli che mediamente ogni giorno vengono riparati nelle rimesse. Siccome è sempre l' autista a rispondere di qualunque cosa succeda in strada: o arrivano soldi per rinnovare in tempi rapidi il parco mezzi, o i lavoratori saranno di nuovo costretti ad iniziative clamorose come quella di Marzo 2013, quando decisero di non far uscire dalle rimesse quei mezzi non a norma per carenze varie. Un' iniziativa legittima ed esemplare che come PCL condividemmo totalmente.

UN SETTORE IN CONTINUO DECLINO
L' inchiesta di Presa Diretta riafferma una verità che ormai cittadini e lavoratori del settore TPL conoscono da molto tempo. Ovvero: che i tagli statali al settore stanno facendo peggiorare drasticamente la qualità dei servizi offerti, i diritti e le condizioni contrattuali dei lavoratori. E le cose vanno pure peggio se ad operare sono aziende private, le quali quasi ovunque offrono un servizio scadente, avendo come solo scopo i profitti ad ogni costo. Tutto ciò con la complicità e il silenzio delle istituzioni e dei partiti di centrodestra e centrosinistra, a livello locale e nazionale.


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PCL - GENOVA

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