Dalle sezioni del PCL
NO ALLA TAP, PER UNA SVOLTA RIVOLUZIONARIA.
24 Ottobre 2014
Il partito comunista dei lavoratori si schiera contro la realizzazione del gasdotto TAP e al fianco dei comitati di opposizione per una resistenza ad oltranza alla sua realizzazione.
Questo impianto dovrebbe approdare a San Foca, marina di Melendugno, in provincia di Lecce. Questo dovrebbe portare in Italia il gas proveniente dall’Azerbaigian e da qui essere immesso nella rete gas nazionale e giungere in Europa.
Il governo nazionale a guida Renzi ha garantito la sua realizzazione tramite decreto legge, inserendolo nello “sblocca Italia”, eliminando qualsiasi discussione parlamentare sulla questione e ignorando totalmente tutta la documentazione alternativa fornita dai comitati cittadini che ritengono l’impianto inopportuno, dato il delicato ecosistema marittimo delle coste salentine.
Il governo nazionale sostiene che: “la realizzazione del gasdotto rientra tra quelle opere di pubblica utilità, decisive nel porre l’Italia al passo coi tempi moderni, garantendo progresso e sviluppo, nonché posti di lavoro”.
Queste argomentazioni sono un inganno!
L’opera in questione è solo la risultante di un nuovo assetto geopolitico in corso. I diversi imperialismi nazionali europei cercano di ritagliarsi una nuova fetta di autonomia energetica in alternativa al gas russo. Tutto ciò con un beneficio sostanziale, inteso in termini di risparmio in bolletta per i contribuenti, pari a zero. Non ci sarà alcun beneficio economico per i lavoratori, né salentini, né italiani o europei, ma ci saranno ingenti profitti per i grandi capitalisti impegnati nella sua realizzazione e per quelli che beneficeranno di questo nuovo accordo su scala internazionale.
Vogliono convincere che investire in impianti di questo tipo sia sinonimo di progresso, ma in realtà deturpare il pianeta investendo ancora nei combustibili fossili non è sinonimo di progresso. Vogliono convincere che investendo in un impianto del genere si garantiranno posti di lavoro, ma lavoro deve essere sinonimo di garanzia e non di lavoro a garanzia variabile (giusto il tempo necessario a edificare la struttura), mentre di contro i profitti di capitalisti e azionisti sono garantiti e assicurati.
Se a questo aggiungiamo il metodo con il quale il governo nazionale ha garantito agli investitori internazionali di deturpare il nostro territorio, ci rendiamo conto che ad essere violentato sia stato non solo l’ambiente, ma tutto il sistema di democrazia partecipata che si è messo in moto. Un governo in carica non eletto che scavalca tramite decreto legge i legittimi rappresentati del territorio, cioè tutti i liberi comitati e movimenti di opposizione all’impianto che in questi anni sono sorti, fornisce il quadro della reale natura del governo Renzi.
L’alternativa oggi non è quella di trovare un approdo alternativo a San Foca (come recentemente ipotizzato), ma quello di impedire qualsiasi illegittimo deturpamento ambientale da parte dei grossi capitalisti senza scrupoli; siano essi in territorio salentino o altrove. Diventa sostanziale quindi ricondurre la lotta per la salvaguardia del nostro territorio e per la legittimità delle spontanee espressioni democratiche nate dal basso, al superamento dell’attuale modello economico produttivo capitalistico, che per profitto, schiaccia: diritti, ambiente e lavoro. Non si può concepire una lotta allo stop dell’impianto senza una reale prospettiva di cambiamento. Non si può ritenere questa lotta come una battaglia autonoma rispetto a tutte quelle lotte oggi impegnate (seppur su fronti diversi) per la salvaguardia dell’ambiente e il diritto al lavoro contro l’attuale potere esercitato dalla dittatura dei capitalisti e delle banche.
Il partito comunista dei lavoratori si schiera con i comitati e i movimenti NO TAP, per una svolta rivoluzionaria, contro il mondo dei grandi profitti, dei grandi interessi e contro tutti i suoi governi compiacenti, siano essi di centro destra o di centro sinistra, per un governo dei lavoratori, l’unico in grado di garantire a tutti: salute, lavoro, diritti e progresso ecocompatibile.