Rassegna stampa

Chiusa la campagna elettorale del PCL

«Proponiamo un cambiamento di sistema per riorganizzare la società su basi socialiste» dichiarano i sostenitori di Nazzarena Desideri

23 Maggio 2007

tratto da "www.vocidipiazza.it"
Quotidiano d'informazione della provincia di Rieti

RIETI - «Con il comizio di sabato 19 maggio, la campagna elettorale del Partito Comunista dei Lavoratori, per Nazzarena Desideri, si è conclusa». È quanto dichiara il circolo Rosa Luxemburg di Rieti del Partito Comunista dei Lavoratori. «La manifestazione di sabato, dal nostro punto di vista , è stata un successo. Gli interventi di Nazzarena Desideri, Marco Ferrando e di Renzo Ricci (partigiano combattente), sono la sintesi della nostra proposta anticapitalista e antifascista, che parte dai bisogni reali e concreti dei cittadini e dei lavoratori più deboli. La tassazione dei beni della "chiesa cattolica italiana" (25% del patrimonio nazionale), – precisano - l'abolizione dei privilegi di cui gode, è uno dei perni su cui ruota il cambiamento del sistema in Italia (a Rieti le proprietà della Chiesa sono molte). Il recupero di miliardi di euro, con questa normale tassazione, porterebbe nuova linfa nelle casse dello stato e degli enti locali».
Poi il "problema ZTL" nel centro storico che «deve essere elaborato e proposto dalle associazioni di cittadini. Un'amministrazione democratica ha il dovere di ascoltare i "consigli dei cittadini" e dare gli strumenti per risolvere i problemi. La dimensione del centro di Rieti è sempre quella dei primi anni del 1800, quando le automobili non esistevano. Bisogna cercare di tornare, per quanto possibile, a quella dimensione; restituire a tutti la vivibilità, la bellezza e la dimensione umana di un centro libero dalle automobili». Toccano altri punti cruciali per la loro campagna elettorale: l'allontanamento da Rieti della "scuola interforze NBC" e la costruzione, nello spazio della Verdirosi, dell'Università «sarebbe una svolta coraggiosa, un'inversione di tendenza verso l'involuzione militarista e imperialista dell'Italia».«La nostra proposta politica – concludono - è quella di un cambiamento di sistema, a tutti i livelli, per riorganizzare la società su basi socialiste. Per questo chiediamo il voto!»

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FONTE

  • mt1946@libero.it