Dalle sezioni del PCL
FESTA DELL' UNITA': SOLO UN EVENTO CONSUMISTICO, FILO PADRONALE E CON DIBATTITI FASULLI
Testo del volantino diffuso nei giorni scorsi alla festa del PD di Genova
14 Settembre 2014
Da diversi anni la Festa dell' Unità non è altro che un evento di tipo consumistico e dal taglio politico filo-padronale. L' ennesima prova ci viene data dalla Festa dell' Unità di quest' anno: tanti stand – almeno una quarantina - e tutti a carattere gastronomico o espositivo/commerciale, nessuno (!!) a carattere sociale o culturale.
C' è, è vero, il grande tendone adibito alle conferenze su argomenti vari. Purtroppo, però, quando si tratta di argomenti a carattere politico o economico rilevanti, vi si svolgono solo conferenze e dibattiti preconfezionati, dove a parlare e a dibattere sono soltanto i relatori, mentre alla gente in platea non è data possibilità di intervenire, nemmeno con brevi domande. Alla stessa maniera delle trasmissioni televisive più note: Porta a Porta, Ballarò, Matrix, ecc..
E' quanto avvenuto, per es., Martedì 2 Settembre, in occasione dell' incontro/dibattito sul tema “Industria: tra emergenza e sviluppo”, iniziato alle 21 circa e terminato alle 23. Per tutto il tempo gli unici a parlare sono stati gli invitati: il sottosegr. all' economia De Vincenti, il sindaco Doria, l' esponente PD Lunardon, l' imprenditore Malacalza, e il sindacalista - UIL Massa.
Per tutto l' incontro i relatori non hanno fatto altro che elogiare il ruolo positivo (sic) degli imprenditori, per lo sviluppo e la crescita economica e occupazionale dell' Italia. Chi usando toni più marcati sulla crisi economica generale, chi meno, ma tutti a difendere il ruolo dei padroni e del mercato.
E tutti d' accordo nel dire che serve abbassare le tasse a chi fa impresa, serve dismettere le partecipazioni pubbliche, serve tagliare gli sprechi della pubblica amministrazione, … tutto per favorire gli investimenti dei privati.!
Non una parola in difesa dei posti di lavoro o sui problemi attuali dei lavoratori. Solo sul finale, e poiché vi erano presenti alcuni lavoratori Esaote con la maglietta “Esaote non si tocca”, il sottosegretario De Vincenti ha speso un minuto sulla loro vertenza.
Pertanto, ci rivolgiamo ai lavoratori e ai cittadini genovesi per dire loro: NON fidatevi del PD !! Perché, come dimostra l' organizzazione della sua Festa, è solo un partito filo-padronale.