Dalle sezioni del PCL
ZAPPALORTO: IL “SIGNORE” DELLA LAGUNA!
Basta sacrifici per i lavoratori e le masse popolari! Via il commissario straordinario da Venezia!
25 Agosto 2014
Testo del volantino distribuito all' assemblea pubblica del 25 agosto a Venezia promossa dal sindacato della funzione pubblica.
Il Commissario straordinario di Venezia Vittorio Zappalorto, appena insediato, dopo la bancarotta per corruzione della classe dirigente locale, ha messo in atto una politica all'insegna del taglio dei servizi sociali e contro i diritti dei lavoratori comunali, mentre in continuità con le giunte precedenti ha mantenuto la politica di svendita del patrimonio pubblico e speculativa a beneficio del capitale finanziario e della borghesia del settore turistico alberghiero.
I tagli ammontano a circa 47 milioni di euro e comprendono: la riduzione dei fondi per l'assistenza domiciliare, l'aumento delle rette per gli asili nido, il taglio del salario accessorio per i lavoratori comunali (in media circa 200 euro al mese), il blocco del turn over, il blocco delle assunzioni nelle cooperative sociali e dei lavoratori stagionali (ACTV, VERITAS), il licenziamento dei lavoratori precari, il taglio delle biblioteche pubbliche, l'aumento del costo degli spazi comunali, la diminuzione dei fondi per le municipalità.
Le classi sociali colpite ancora una vota sono i lavoratori e gli strati popolari.
Questo attacco del Commissario Zappalorto si congiunge a quello operato dal governo Renzi contro i dipendenti pubblici (trasferimento fino a 50 Km dei dipendenti pubblici, blocco dei contratti per altri due anni, inasprimento dell'autoritarismo e del ricatto (pagellina -annuale e triennale- trasferimenti, ordini di servizio, ecc.) da parte dei direttori dei servizi pubblici, tutti nominati dai partiti borghesi di governo).
I dipendenti comunali contro il taglio del salario accessorio si sono mobilitati. A loro va la piena solidarietà classista del Partito Comunista dei Lavoratori.
Ma questo non basta: bisogna costruire un'opposizione coerente e intransigente ai poteri forti che dominano sulla città e alle politiche che impongono; un'opposizione agli speculatori, ai padroni e a tutti i loro governi, tanto sul piano locale quanto su quello nazionale (e, ormai, anche internazionale).
Il Partito Comunista dei Lavoratori, come già nel 2010, si presenterà alle elezioni comunali con un proprio candidato e col proprio programma indipendente, per rappresentare gli interessi della classe lavoratrice. Quel che più conta, però, è che continueremo a batterci, come sempre abbiamo fatto in questi anni, per organizzare i lavoratori e sostenere le loro lotte.
Chiediamo quindi alle forze della sinistra di fare un bilancio del disastroso passato amministrativo, di rompere con la rincorsa alle alleanze con questo comitato d'affari a targa PD che intende continuare imperterrito su questa strada.
Al contempo chiediamo alle forze della sinistra, ai movimenti di lotta, ai sindacati, a partire da CGIL e USB, di aggregarsi per costruire una vertenza unificante e generale di tutti i lavoratori del veneziano, del settore pubblico e del settore privato anche loro colpiti dalla crisi (polo chimico e privatizzazione Fincantieri sono alcuni esempi), contro la politica del Commissario Zappalorto, del governatore Zaia e del governo Renzi. Urge la costruzione di comitati di lotta in ogni posto di lavoro e la messa in campo di uno sciopero generale contro i futuri piani di massacro sociale che già si preparano.
 VIA IL COMMISSARIO ZAPPALORTO, SCIOPERO GENERALE SUBITO
 NO AL PATTO DI STABILITÀ DISPOSTO DAL GOVERNO
 NO ALLE POLITICHE DEI TAGLI GESTITE DA BANCHE E CONFINDUSTRIA
 NO AI TAGLI DEL SALARIO ACCESSORIO DEI DIPENDENTI COMUNALI
 NO AL TAGLIO DEI SERVIZI E ALL’ AUMENTO DEI COSTI DEI SERVIZI (assistenza domiciliare, trasporti asili nido, biblioteche, spazi comunali)
 NESSUNA SVENDITA DEL PATRIMONIO PUBBLICO, LA CRISI LA DEVONO PAGARE I PADRONI, I LORO PARTITI E I LORO COMITATI D’AFFARI
 NO ALLA DISTRUZIONE DI POSTI DI LAVORO E DEL RUOLO SOCIALE DELLE MASSE POPOLARI
 NO AL MASSACRO OPERAIO IMPOSTO DA BANCHE E PADRONI
 PER UNA POLITICA SLEGATA DALLE LOGICHE DEL PROFITTO
 PER UN SISTEMA ECONOMICO VINCOLATO AI BISOGNI DI CHI LAVORA E CONTRO OGNI SPECULAZIONE SU POPOLI E TERRITORI
PER IL GOVERNO DEI LAVORATORI!
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI
Sezione Pietro Tresso (Blasco) Venezia