Dalle sezioni del PCL

La Thyssen Krupp di Terni vuole licenziare 550 lavoratori.

20 Luglio 2014

Pochi giorni fa la Direzione dell acciaieria umbra ha annunciato il nuovo piano industriale da lacrime e sangue: 550 lavoratori in esubero. Logicamente come vuole il capitalismo, i sacrifici li debbano fare solo ed esclusivamente gli sfruttati. La motivazione di questo ulteriore massacro sociale è la volontà da parte dei padroni di spegnere uno dei due forni dell area a caldo e di conseguenza l abbattimento dei costi. Il P.C.L. dell Umbria non ci sta e propone una risposta adeguata alla volontà dell azienda: OCCUPAZIONE permanente della fabbrica da parte dei lavoratori finchè il Piano dei licenziamenti non sia ritirato, l ESPROPIO forzoso SENZA INDENNIZZO e la NAZIONALIZZAZIONE della fabbrica sotto controllo dei lavoratori. La motivazione di non indennizzare i padroni è perchè l hanno già ottenuta tramite lo sfruttamento negli anni degli operai. Il PCL, al contrario propone il blocco dei licenziamenti ed un Governo dei LAVORATORI.

Coordinamento regionale umbro PCL

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