Dalle sezioni del PCL

PER UNA PALESTINA LIBERA

15 Luglio 2014

Una cruenta battaglia che dura da un tempo indefinito si sta combattendo a chilometri di distanza da noi. Un popolo che è costretto a vivere in un territorio ristretto denominato striscia di Gaza, costantemente e barbaramente decimato dallo stato sionista di Israele, il quale non lesina qualsiasi mezzo pur di annientare definitivamente chi gli è d'intralcio. La situazione in Palestina va decisamente precipitando, accumulando migliaia di morti, e tutto questo dovuto ad un progetto reazionario che prevede una vera e propria pulizia etnica; la giustificazione di questo massacro e’ la difesa dal terrorismo, ma sappiamo benissimo che non e’ cosi’.L'obiettivo da raggiungere implica i metodi più abietti, e tutto questo è sostenuto dagli stati Occidentali, i quali sostengono ogni azione che lo stato sionista propone di attuare. Per sensibilizzare la gente di fronte a quanto sta succedendo riguardando l'ambito palestinese, si è deciso di creare dei presidi a riguardo, cercando di spiegare nel miglior modo possibile in che condizioni riversano gli abitanti della Palestina. Anche a Benevento, città del Sannio, è stato creato un presidio, insieme ad altri gruppi collettivi, con lo scopo di dare vita ad un giusto interesse verso una situazione che riguarda la popolazione tutta. Il presidio si è tenuto davanti la prefettura, un luogo decisamente affollato. Portando bandiere e striscioni, e grazie anche ad un volantinaggio ben strutturato, si è cercato di attirare l'attenzione verso una problematica che alla fine riguarda tutti, anche se il contesto è ben lontano da noi. La battaglia che la Palestina sta combattendo riguarda qualsiasi individuo. Il disinteresse non è accettabile. Dall'imperialismo al sionismo. Dalle colonie inglesi all'assedio israeliano: questo è il punto focale su cui incentrare il fulcro del discorso, cercando di ampliare quanto più possibile la mente di chi ascolta, cercando di far comprendere la difficile posizione della Palestina nei confronti di Israele. Il PCL da sempre affianca la battaglia palestinese, sostenendola in tutti i modi possibili, e cercando di sensibilizzare le masse verso una situazione di forte abuso da parte di uno stato autorevole, che miete vittime nei modi più atroci possibili. SOLO la mobilitazione delle masse proletarie arabe può e deve mettere in discussione il capitalismo e le sue forme e varianti, per la costruzione di una federazione socialista del medio oriente in contrapposizione ai regimi imperialisti e filo occidentali, per garantire la libertà e l’autonomia del popolo palestinese! solo la rivoluzione cambia le cose!

PCL BENEVENTO E PROVINCIA

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