Dalle sezioni del PCL
La posizione del Pcl sui servizi privatizzati
17 Maggio 2014
Riteniamo utile specificare in modo chiaro la netta demarcazione delle nostre rivendicazioni in merito alla gestione non solo del servizio idrico, ma di tutti i servizi di pubblica utilità che sono stati privatizzati nel corso degli anni: punto imprescindibile del nostro programma è infatti la loro immediata ripubblicizzazione senza indennizzo e sotto controllo dei lavoratori, tramite un consiglio di amministrazione eletto con partecipazione diretta delle maestranze, perennemente revocabile ed in cui ogni membro (così come ogni lavoratore scelto per occupare posizioni di vertice) sia retribuito con un salario non superiore a quello di un operaio specializzato. Vale tanto per Marche Multiservizi quanto per tutti i servizi, quali trasporti e asili nido, privatizzati o dati in gestione alle cooperative, vere riserve di poltrone e clientelismo che solo con una svolta rivoluzionaria quale quella da noi prospettata si possono estirpare. Tutto ciò non è utopia, anzi, è l’unica risposta plausibile a fronte dell’impoverimento altrimenti sempre più inarrestabile della qualità di quelli che sono i servizi di pubblica utilità: siano essi slegati dalla logica del profitto, e gestiti veramente in ottica popolare!
Il fatto che l’esito referendario dei quattro sì per l’acqua bene comune sia stato pressoché del tutto ignorato fa riflettere chiaramente su come solo un grande movimento di lotta che passi attraverso rivendicazioni radicali possa portare a casa i risultati sperati, e il Partito Comunista dei Lavoratori, con le sue parole d’ordine, vuole farsi portabandiera di queste battaglie. Anche a Pesaro oltretutto, città in cui il PD continua a rivendicare l’adeguatezza del sistema misto pubblico-privato nella gestione del servizio idrico, emerge con particolare stridore l’incoerenza di tutti quei partiti (Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e Sinistra e Libertà) che, dopo aver partecipato attivamente ai comitati referendari per la ripubblicizzazione dell’acqua, non battono ciglio nel viaggiare a braccetto in una coalizione che nemmeno ipotizza lontanamente di rimettere in discussione la gestione privata di tale servizio!
Il Partito Comunista dei Lavoratori, al contrario, si è sempre battuto con coerenza per la ripubblicizzazione di tutti i servizi privatizzati nel corso degli anni, senza mai compromettersi al fine di poter raggiungere i più svariati incarichi istituzionali con chi fa gli interessi della parte contrapposta al mondo del lavoro, e continuerà a portare avanti, con la massima credibilità, tali rivendicazioni in ogni situazione di lotta che le chiami in causa, tanto a Pesaro quanto in ogni parte d’Italia.