IL PCL PRESENTE ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE

Impossibilitato a partecipare alle elezioni europee da una legge assurda e discriminatoria, il Partito Comunista dei Lavoratori è presente alle elezioni amministrative in diverse città e situazioni locali.

In città capoluogo come Firenze, Livorno, Pavia, Forlì, Pesaro; e in centri minori come Rapallo (Ge), Gualtieri ( Re), Finale ligure (Sv), Bagno a Ripoli ( Fi), Castiglion Fiorentino ( Ar), Ceprano (Fr), Serra Dei Conti ( An), Cerreto D'Esi ( An).

A differenza di SEL( ovunque organica al centrosinistra), e di ciò che resta del PRC (interno al centrosinistra salvo quando ne viene respinto), il PCL è presente alle elezioni locali come forza autonoma , in opposizione alle giunte e alle diverse coalizioni borghesi. A Novi Ligure (Al) esprime il candidato sindaco della lista “ a sinistra”, contrapposta a centrodestra e centrosinistra.

Ovunque lavoriamo a rappresentare le ragioni sociali indipendenti dei lavoratori, dei precari, dei disoccupati, le rivendicazioni dei movimenti di lotta del territorio, le esigenze locali degli sfruttati, per ricondurle ad una prospettiva politica anticapitalista di governo dei lavoratori: l'unica possibile via d'uscita da una crisi sociale devastante. In questo quadro combattiamo ovunque il populismo reazionario a 5 Stelle e ogni forma di avallo o sudditanza delle sinistre nei suoi confronti.

La partecipazione del PCL alle elezioni amministrative, come alle elezioni politiche, è strettamente congiunta al suo intervento di massa, fuori e contro ogni logica istituzionale. Ha come fine la riconoscibilità di un programma anticapitalista, lo sviluppo della coscienza politica dei lavoratori, lo sviluppo sul territorio del partito rivoluzionario. Ogni eventuale eletto del nostro partito sarà al servizio di questa battaglia generale, in stretto rapporto con la lotte degli sfruttati, e dunque in opposizione ad ogni comitato d'affari dei poteri forti e dei loro partiti.

Ovunque saremo ciò che siamo stati: la sinistra che non tradisce.