XXV APRILE- FESTA DELLA LIBERAZIONE

Il “ Partito Comunista dei Lavoratori (P.C.L.)” parteciperà, come sempre, alle manifestazioni di celebrazione della festa della “Liberazione”, in onore dei partigiani combattenti, che hanno liberato l’Italia ed il suo Popolo dalla dominazione “nazi-fascista” e permesso l’instaurazione di un sistema democratico, sia pure di tipo borghese.

Purtroppo quel sistema di democrazia borghese si è rivelato, con l’andar del tempo, sempre meno democratico e libertario di quanto avrebbero voluto i valorosi combattenti partigiani, omologandosi sempre più al capitalismo oppressivo di tipo occidentale. Una dittatura, non soltanto economica, ma anche sociale: un regime favorevole soltanto per i ricchi, i padroni e gli speculatori di ogni tipo e sempre più oppressivo per i proletari, i lavoratori, i giovani, i pensionati, le donne, i migranti, cui sono stati (e vengono) fatti pagare gli enormi sacrifici per la conservazione degli ingenti ed immorali agi di cui continuano a godere Confindustria, Banche e Vaticano.

E allora, occorre avere memoria storica e non dimenticare che cosa è stata e che cosa ha rappresentato la “Resistenza”, e non affrontare la sua celebrazione come una comune ricorrenza da utilizzare dai politici opportunisti per tentare di lustrare la loro fasulla immagine democratica dinnanzi ai cittadini, fornendo loro una rappresentazione del XXV Aprile come momento di pacificazione nazionale, quando, invece, gli ideali di libertà, uguaglianza e giustizia sociale sono oggi un miraggio.

Tra questi politici opportunisti si annovera il ministro renziano Orlando che è stato designato, non si sa con quale merito autentico, ad officiare la “fiaccolata” di giovedì 24 sera a Savona mediante l’orazione conclusiva della manifestazione.

Il P.C.L. presenzierà anche a tale manifestazione, ma soltanto per ribadire e propagandare i veri valori della Resistenza ed anche per contrastare le bugie reazionarie del ministro, cogliendo altresì l’occasione per esprimere, anche formalmente, la piena solidarietà verso il Compagno Vaira Tommaso (militante del C.S.P.), incriminato e ritenuto colpevole dalla polizia di aver manifestato contro l’indecente presidio organizzato impunemente in data 7 dicembre u.s. dai neofascisti di “Forza Nuova” ; a tutti i soggetti antagonisti contro i fascisti ed il potere reazionario il Partito Comunista dei Lavoratori, sempre partendo dal proprio coerente programma comunista rivoluzionario internazionalista, continuerà a manifestare la propria solidarietà ed il proprio apprezzamento.

Ora e sempre Resistenza; W il Comunismo e la Rivoluzione Proletaria!!!

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