Dalle sezioni del PCL

False promesse e cibo scaduto: le ricette del M5S ragusano

18 Aprile 2014

L'amministazione ragusana a cinque stelle promette sussidi e lavoro per i disoccupati, promesse che sono una presa in giro per tenere buoni i disoccupati sempre più stremati dalla povertà. L'unica soluzione adottata per queste famiglie bisognose di lavoro è stata quella di "donare" ogni mese due chili di pasta, un pezzo di formaggio e la marmellata, e tanti non ricevono nemmeno quel poco! Nemmeno il miglior Chef pieno di fantasia potrebbe inventare un piatto con solo pasta, pecorino e marmellata! Ma tralasciando gli ingredienti mancanti nel pacco elemosina dei filantropi grillini, tanti, tra gli indigenti, in questi mesi hanno già denunciato di aver ricevuto cibo scaduto da parte dell'amministrazione a cinque stelle. Mercoledi pomeriggio, durante la distribuzione dei pacchi alimentari agli indigenti presso il punto spesa solidale di Ragusa Ibla, uno dei destinatari dei pacchi riceve l'ennesimo cibo scaduto, un pezzo di formaggio con muffa, e non era di certo gorgonzola. Il disoccupato dopo aver visto l'ennesimo pezzo di formaggio andato a male lo ha gettato contro il consigliere Brafa, gridando che gli indigenti non sono delle bestie, pensare che questa amministrazione da loro cibo scaduto solo perchè sono poveri è una cosa vergognosa.

Comunicato Stampa del Partito Comunista dei Lavoratori Sez di Ragusa

I fatti accaduti presso il centro di distribuzione delle derrate alimentari nella giornata di ieri sono un serio campanello d'allarme sulla situazione della città di Ragusa. La consegna di cibo a chi è in difficoltà è solo l'ultimo stadio della putrescenza della società in cui viviamo. La concessione dell'elemosina, per di più costituita dagli scarti dei consumi dei più abbienti, non può lenire la ferita inferta alla dignità di chi si trova oggi in grave difficoltà a causa della disoccupazione. La crisi del capitale, che grava interamente sulle spalle dei lavoratori e dei disoccupati si appesantisce sempre di più, segnando ogni giorno il destino di centinaia e centinaia di giovani e non, facendoli precipitare nell'abbisso della miseria. Non saranno i pacchi di pasta, nè le false promesse dell'assessorucolo di turno, nè la caritatevole elemosina delle istituzioni, nè tanto meno la volontà politica del populista M5S a soffocare il grido di rabbia che proviene, sempre più acuto, dal nuovo proletariato urbano, costretto tra il precariato cronico da una parte e la perdità di dignità inferta dagli aiuti (per di più avariati). La necessità della lotta per una società fondata su basi differenti da quelli della competizione disumana e dell'anarchia produttiva del capitalismo diventano oggi sempre più cogenti. Per questo il Partito Comunista dei lavoratori si schiera accanto al movimento degli indigenti, lavorando affinchè la lotta per il pane di oggi diventi presto una lotta organizzata per la piena occupazione come preludio di un paese governato dai lavoratori. Per questo solidarizziamo in pieno con le sacrosante lotte di chi oggi è in difficoltà o di chi teme di esserlo domani, per questo invitiamo tutti i sinceri compagni di sinistra della città a divincolarsi dall'abbraccio mortale di un'amministrazione incapace, bugiarda e allo stesso tempo impotente, per la costituzione di un fronte unico di lotta che sostenga politicamente le lotte dei più disagiati e dei giovani incolpevolmente abbandonati sull'uscio della società.

Pieno appoggio al comitato dei disoccupati.

Per la costituzione di un fronte unico contro i partiti borghesi, i loro governi e le loro amministrazioni, contro le derive populiste e reazionarie per una vera uscita a sinistra dalla crisi

PCL SEZ RAGUSA

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