Dalle sezioni del PCL

ELEZIONI COMUNALI - PAVIA -

Rassegna Stampa-

3 Aprile 2014

Il Partito Comunista dei Lavoratori presente con una propria lista alle amministrative del 25 Maggio


QN IL GIORNO PAVIA


da Manuela Marziani 3/4/14 PAVIA –
Un'altra donna si aggiunge al panorama dei candidati sindaco in corsa il 25 maggio. E' Elena Felicetti, laureata in Storia dell'arte e disoccupata, che compirà 29 anni appena prima della chiamata alle urne. Alla sua prima esperienza in una lista elettorale, la candidata ha alle spalle 5 anni di attività nei movimenti studenteschi, per il diritto alla casa la Val di Susa e una formazione politica, il partito comunista dei lavoratori. Anche per questo gruppo il 25 maggio rappresenterà una "prima volta", perché non si era presentato alle comunali. "Vogliamo portare il punto di vista dei lavoratori - ha detto Vincenzo Sardiello che nel 2011 per il Pcl aveva corso come candidato presidente della Provincia - chiedendo la nazionalizzazione delle fabbriche che chiudono o portano il lavoro all'estero". Dieci i punti del programma tra i quali il diritto al lavoro, all'abitare, allo sport, ma anche un censimento sull'amianto. "Il diritto alla casa è fondamentale - ha sottolineato la candidata sindaco - noi, accanto al blocco degli sfratti e all'autorecupero degli alloggi, intendiamo proporre la creazione di un'agenzia per la casa" che coordini tutti gli attori dell'offerta abitativa. Inoltre con le reti dei quartieri periferici si potrebbero intercettare i bisogni prima che diventino un dramma sociale". Senza lavoro, però, è impossibile permettersi una casa e su questo fronte Elena Felicetti propone contratti con le aziende che vogliono insediarsi perché mantengano l'unità produttiva e favoriscano il reinserimento lavorativo di soggetti vulnerabili come le vittime di violenza. "Per reperire le risorse - ha aggiunto la candidata - noi proponiamo una drastica riduzione delle indennità di carica di assessori e sindaco che non dovrebbe superare i 2mila euro. Quanto a un futuro ballottaggio, non ci apparenteremo con nessuno. Non ci limitiamo a combattere l'attuale potere, vogliamo il potere dei lavoratori".


LA PROVINCIA PAVESE del 03/04/2014
FELICETTI, OTTAVA CANDIDATA
PAVIA Sale a 8 il numero dei candidati sindaci alle prossime amministrative. E si aggiunge una donna. Elena Felicetti, 29 anni, è candidata per il Partito comunista dei lavoratori. Una laurea in storia dell’arte, è cresciuta a Pavia e da dieci anni vive a Travacò. Ha iniziato l’attività in politica nei movimenti studenteschi e ha accettato la proposta del Pcl. Lavoro, casa e territorio sono i temi prioritari. «Il tema del lavoro è delicato – spiega Felicetti – c’è un alto tasso di disoccupazione, quindi bisogna pensare da un lato alla tutela dei posti di lavoro esistenti, e dall’altro alla creazione di nuova occupazione». Il tema del lavoro si lega a quello della casa. «Nel nostro programma abbiamo il blocco degli sfratti a tempo indeterminato per studiare politiche della casa da gestire in maniera distributiva – spiega la 29enne – bisogna disincentivare le case lasciate sfitte e pensare a contratti di locazione con tassi agevolati per studenti e poi si deve procedere all’assegnazione di tutte le case popolari in base reddito, incentivando il canone sociale». C’è poi la proposta delle case da ristrutturare con progetti di «auto-recupero». Tra i punti da affrontare nei prossimi 5 anni secondo il Partito comunista dei lavoratori c’è lo stop al consumo di suolo, l’assistenza agli anziani e non solo. «Presenteremo in dettaglio il programma in assemblee pubbliche che organizzeremo nelle prossime settimane – spiega Elena Felicetti – abbiamo due punti fermi: noi stiamo dalla parte degli sfruttati e sicuramente non facciamo alleanze con nessuno». (ma.br.)

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