Dalle sezioni del PCL
GENOVA : BOLLETTINO FINCANTIERI - MARZO 2014
" Lotta di classe ", Ge - S.Ponente, Marzo 2014
24 Marzo 2014
“ L' emancipazione dei lavoratori sarà opera dei lavoratori stessi!! “ (K.Marx)
EDITORIALE:
REALTA' E FINZIONE DEL RENZISMO ( Vedere Bollettino Piaggio di Marzo 2014)
ECHI :
RIPRENDERE LA LOTTA CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DI FINCANTIERI
Le recenti dichiarazioni del neo ministro dell' economia Padoan sul futuro di Fincantieri confermano, in piena continuità con il governo Letta, che anche il nuovo Esecutivo Renzi intende procedere in tempi rapidi al processo di privatizzazione del Gruppo. Come più volte denunciato, si tratta esclusivamente di un' operazione per fare cassa sulla pelle dei lavoratori, e per svendere a privati rami di settore. Ai lavoratori diciamo: riprendete da subito a farvi sentire contro l'ipotesi privatizzazione, attuando iniziative di lotta e d' informazione pubblica, per sensibilizzare la maggioranza dei cittadini sulla pericolosità dell' operazione.
AMPIO CONSENSO PER IL DOC. DELLA RETE 28 APRILE A MARGHERA E CAST.RE
Nello stabilimento di Marghera il documento congressuale “Il sindacato è un' altra cosa“, alternativo all’asse della maggioranza Camusso/ Landini, e che ha avuto come primo firmatario il compagno Giorgio Cremaschi, ha ottenuto il 48 per cento dei consensi. Le assemblee si sono tenute in cantiere giovedì 20 febbraio. La presenza come relatore dello stesso Landini, supportato da tutta la burocrazia provinciale e regionale da alcuni componenti del direttivo fiom provinciale e dalla maggioranza delle rsu (3 su 5), non ha intimorito i nostri compagni della sinistra sindacale "Rete 28 Aprile". Ora da Marghera e dallo stabilimento di Castellammare, dove il doc. 2 stravince con più del 60 per cento dei voti, necessita rilanciare la proposta di costituire un vero coordinamento nazionale della cantieristica per superare la logica suicida degli accordi separati, cantiere per cantiere, che ha portato solo al peggioramento delle condizioni dei lavoratori. Questo non può che svilupparsi a partire dalla imprescindibile costituzione in Fiom e in tutta la Cgil della tendenza classista “ Rete 28 Aprile “.
STATO DI AGITAZIONE PERMANENTE NEL SITO DI ISOTTA FRASCHINI
Sono passati più di 4 mesi da quando i Sindacati di categoria avevano richiesto invano ai vertici di Fincantieri un incontro specifico sulla grave situazione del sito di Isotta Fraschini Motori, che da tempo necessita di investimenti per il rilancio del suo motore e del suo marchio.Dopo l' ennesimo rifiuto, dal 10 Febbraio i lavoratori hanno iniziato a mobilitarsi in modo permanente, attuando scioperi di un' ora all' inizio o alla fine di ogni turno.
OPERAI DEGLI APPALTI COSTRETTI A MANGIARE E DEFECARE ALL' APERTO
Spesso i lavoratori degli Appalti di Fincantieri vengono multati e anche licenziati per essere stati visti a defecare all' aperto. Il problema è che ciò avviene perché non vi sono servizi adeguati nelle vicinanze di determinate lavorazioni. E le numerose segnalazioni fatte da questi lavoratori sono state continuamente inascoltate. A ciò si aggiunge il fatto che per i lavoratori degli appalti non esiste la possibilità di pagare il servizio mensa allo stesso prezzo di favore dei dipendenti diretti di Fincantieri. Costringendoli spesso a mangiare al sacco....rigorosamente all' aperto, per terra o su giacigli improvvisati. E' una situazione vergognosa che riguarda più di un cantiere. Adesso basta, è ora di porre fine a queste discriminazioni.!! Invitiamo tutte le RSU del Gruppo ad attivarsi.
NON LASCIAMO SOLI I LAVORATORI DI PIAGGIO AERO
Anche nell' ultimo incontro del 20 Marzo scorso i dirigenti di Piaggio ha riconfermato il piano di esuberi ed esternalizzazioni già annunciato ad inizio anno. Un piano che prevede il taglio di 540 posti di lavoro complessivi, tra esuberi ed esternalizzazioni, di cui ca 400 nel sito di Sestri. Al momento a lotta degli operai dello stabilimento di Sestri Ponente prosegue pur manifestando luci ed ombre: le varie assemblee, scioperi con presidi e cortei vari, senza un piano di continuità, ma gestiti col contagocce dagli attuali rappresentanti sindacali, ha solo prodotto illusioni e fatto perdere la pazienza a molti. Adesso c'è bisogno di ben altro.! Occorre promuovere un' azione di lotta dura che punti a respingere il piano aziendale, mediante l' occupazione ad oltranza del sito genovese. A tal fine e per le azioni di lotta future, i lavoratori Piaggio avranno bisogno della solidarietà attiva dei lavoratori di altre aziende del territorio. Invitiamo i lavoratori di Fincantieri a dare una mano ai lavoratori di Piaggio. Non lasciamoli soli.!
Se questo bollettino ti è piaciuto, contattaci e collabora con noi