CONTINUA IL ROMANZO VENDOLA/RENZI.

“La fiducia non c'è, ma spero di potermi ricredere. Spero con tutto il cuore di poter ripensare più avanti il mio giudizio sul governo Renzi. Non sono per il tanto peggio, tanto meglio”
Questa pubblica dichiarazione odierna di Nichi Vendola strappa un sorriso.

Ricapitoliamo.

Un anno fa, quando Bersani primeggiava su Renzi, Vendola presentava Renzi come “un nuovo Berlusconi, estraneo alla sinistra”: era il Gennaio 2013. Dopo che Renzi ha scalato il PD diventando segretario, Vendola lo ha salutato come “speranza della sinistra”: era Dicembre 2013. Dopo che Renzi ha varato assieme a Berlusconi un progetto di legge elettorale reazionaria che minaccia la stessa sopravvivenza parlamentare di SEL, Vendola ha dichiarato che “Renzi ha ucciso la speranza ” ( innanzitutto.. la sua) annunciando l'opposizione di SEL al suo imminente governo: era la seconda settimana di Febbraio del 2014. Oggi,- 21 Febbraio - forse spaventato dalla propria audacia, Vendola si “augura di poter ritrovare” la fiducia in Renzi. In particolare nel caso, supponiamo, che Renzi introduca nella legge elettorale una clausola di salvezza per SEL...

Non sappiamo quale sarà la posizione di SEL verso Renzi a fine Febbraio, tanto meno ( figuriamoci) a Marzo. Sappiamo però qual'è e quale sarà la bussola: non le ragioni del lavoro, né i principi democratici generali, ma lo spazio e il ruolo di SEL nel gioco politico e istituzionale. Più precisamente: lo spazio che Renzi lascerà alla speranza di Vendola di potersi coalizzare... con Renzi alle prossime elezioni politiche.

Elettori, iscritti,attivisti di SEL sono avvertiti. I metalmeccanici anche.