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ASSEMBLEA CGIL ALLA SEVEL DI ATESSA/ CH

19 Febbraio 2014

Nella assemblea congressuale dello stabilimento abruzzese Sevel, in Val di Sangro, il secondo documento, con primo firmatario Giorgio Cremaschi, ha ricevuto la maggioranza dei voti.

Sevel

La crisi strutturale del capitalismo sta modificando gli assetti sociali mondiali, in particolar modo quelli del nostro Paese. La borghesia italiana, tramite politiche neo liberiste avallate dai governi di centro destra e di centro sinistra, ha inflitto durissimi colpi al proletariato italiano. L’abolizione dell’articolo 18, la riforma delle pensioni, l’esigibilità dei contratti ed il modello “Marchionne”, che sancisce la possibilità di contratti separati in deroga a quello nazionale, rappresentano alcune delle pesanti sconfitte subite dalla classe operaia negli ultimi anni.

Le burocrazie sindacali, Cgil Cisl e Uil in primis, hanno sempre manifestato la loro vicinanza alle misure poc’anzi citate, tant’è che l’afflato tra Cgil e Confindustria dimostra il tradimento nei confronti della classe operaia ed il suo preoccupante indebolimento.

In uno scenario del genere, il XVII Congresso della Cgil rappresenta un momento importante per valutare le reali possibilità di costruire un movimento proletario che tenga testa al cinismo della borghesia.

Nella assemblea congressuale dello stabilimento abruzzese Sevel, in Val di Sangro, si deve segnalare un fatto rilevante: il secondo documento, con primo firmatario Giorgio Cremaschi, ha ricevuto la maggioranza dei voti. Ciò dimostra che dissentire dal programma sociale imposto dalla borghesia non è fine a se stesso. Simili eventi, come lo sciopero dei trasportatori di Genova, devono dar vita ad un unico movimento di lotta che imponga la forza del proletariato a quella della borghesia.

L'appoggio al secondo documento, da parte dei Compagni del PCL iscritti alla Cgil, il lavoro di divulgazione che si continua a fare nelle assemblee, ancora in svolgimento, nonché i volantinaggi mirati davanti ai cancelli delle grandi fabbriche, tra cui la SEVEL, assieme ai Compagni della R28A, hanno reso possibile una vittoria importante che Il Partito Comunista dei Lavoratori saluta con entusiasmo.

I dati sono importanti: su 196 votanti, ben 112 hanno scelto il II Documento. Più in generale, in tutto l'Abruzzo e in diverse categorie (FunzionePubblica, Bancari, Nidil,etc) grazie anche all'impegno dei compagni del nostro Partito si raggiungono risultati superiori al 20% nonostante il pesante boicotaggio attuato dalla burocrazia CGIL. Grazie all'esperienza di collaborazione tra i compagni nel lavorare per questo risultato, siamo ancora più convinti che tutte le sinistre politiche, sindacali e di movimento debbano lavorare alla realizzazione di un fronte unico di lotta che rompa definitivamente con le politiche liberali imposte dalla borghesia per un governo dei lavoratori.

Coord. PCLAbruzzo

Coord. PCLABRUZZO

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