CAMILA VALLEJO : INDIGNATA, COMUNISTA, “RIVOLUZIONARIA”, MA ALLEATA DEI BORGHESI E DEI POTERI FORTI. KISSINGER RINGRAZIA.

La giovane studentessa Camila Vallejo del PC Cileno entra in parlamento, nell’alleanza “nuova maggioranza” di cui fanno parte partiti di tutti i colori: dal PDC (democristiani filo-golpisti), ai Socialisti (che oramai hanno anche loro abbandonato e dimenticato Marx nelle teche dei defunti di famiglia) ed altre sigle minoritarie.

Il PDC fu finanziato da Kennedy per fronteggiare Allende alle elezioni presidenziali del 1964. I socialisti con Allende, contando sulla non-ostilità del PDC, abbandonarono nel 1970 qualsiasi prospettiva di rivoluzione pur di essere eletti. E sappiamo tutti come andò a finire: il capitalismo non si abbatte né con la pace né con i democristiani, e non ha pietà sia per chi gli si oppone da rivoluzionario, sia per chi prova a scendere a patti come riformista.

Oggi , a 40 anni di distanza, arriva questa ragazza di 25 anni, esperta, capace, intelligente, comunista, indignata, “rivoluzionaria”…. ma come tutto il PCC ha abbandonato il marxismo rivoluzionario e la prospettiva della rivoluzione socialista e l’abbattimento del capitalismo, alleandosi politicamente con i poteri forti e la classe dirigente.

Il discorso è molto semplice, ma difficile da capire: la società è divisa fondamentalmente in due classi, la borghesia ed il proletariato. Se decidi di stare con una, sei avversaria dell’altra. Ognuno scelga con chi stare.

Se stai con il governo capitalista, cara “compagna” sei nostra nemica, i comunisti non stanno con i padroni e con i capitalisti. Sei brava, intelligente, laureata, comunista, confusa ma non sei rivoluzionaria.