Dalle sezioni del PCL
Il Partito Comunista dei Lavoratori aderisce alla giornata di lotta indetta dall’Unione Sindacale d Base il giorno 24 gennaio 2014.
24 Gennaio 2014
Tutte le istituzioni, dal governo Letta alla regione Emilia Romagna sconvolta, per altro, dallo scandalo delle spese pazze dei consiglieri regionali, perseguono quell’ autentica rapina a danno dei lavoratori e delle classi popolari che va sotto il nome di tagli, privatizzazioni e speculazione edilizia.
Tutte le istituzioni, dal governo Letta alla regione Emilia Romagna sconvolta, per altro, dallo scandalo delle spese pazze dei consiglieri regionali, perseguono quell’ autentica rapina a danno dei lavoratori e delle classi popolari che va sotto il nome di tagli, privatizzazioni e speculazione edilizia.
Questa immane rapina ovviamente favorisce i committenti della repubblica borghese ad ogni livello: capitalisti, banchieri, industriali e costruttori.
Sono gli stessi che tra l’altro finanziano enormemente le campagne elettorali di Renzi e dell’evasore fiscale Berlusconi i quali non a caso sono d’accordo nell’approvare una legge elettorale mostruosamente antidemocratica utile soltanto a garantire la governabilità, ad una classe, quella padronale, che sta portando questo paese dentro una crisi rovinosa e senza soluzione.
Non ci sono isole felici: certamente non lo è l’Emilia Romagna.
Tutto si tiene.
La borghesia ed il suo Stato, con le loro politiche di rapina sociale, condannano la classe lavoratrice e le classi popolari all’impoverimento e alla perdita di diritti per salvare se stessi. Dentro questo quadro non c’è nessuna possibilità di miglioramento delle condizione di vita della classe operaia.
L’unica vera alternativa è il governo dei lavoratori.
Il Partito Comunista dei Lavoratori ( PCL), l'unico che non ha mai tradito gli operai, si batte in ogni lotta per questa prospettiva di rivoluzione.