Dalle sezioni del PCL
DALLA PARTE DEI LAVORATORI DELLE AZIENDE COMUNALI
Genova: la grande mobilitazione dei lavoratori delle Aziende Partecipate ha finora bloccato i progetti di privatizzazione della giunta Doria
21 Novembre 2013
Martedì 19 Novembre i lavoratori di AMT (Azienda Municipale Trasporti ), ASTER (Manutenzione strade e verde pubblico ), AMIU ( Rifiuti ), e delegazioni di ATP (Azienda Provinciale Trasporti) , Centri Sociali e studenti hanno occupato il consiglio comunale, impedendo la votazione sulla
delibera “privatizzatutto” (si veda il ns comunicato di Agosto scorso), che prevede la vendita a privati di quote delle suddette Aziende , compresi Bagni e Farmacie Comunali.
Si tratta di una lotta che, oltre a difendere le condizioni di lavoro e di salario, mira a difendere le condizioni per garantire servizi pubblici indispensabili alla cittadinanza. Per questo non basta il rinvio della delibera, per altro il terzo in quattro mesi, occorre lottare fino al suo ritiro definitivo. E senza che ciò comporti peggioramenti delle condizioni di lavoro e/o dei servizi per i cittadini, come sembra voler fare Doria per AMT.
Con la mobilitazione del 19 sono oramai cadute le ultime illusioni, da parte di questi lavoratori, verso la figura di Doria e verso questa Giunta, capeggiata dal PD e composta anche da SEL e Lista (civica) Doria. Tanta era la rabbia di questi lavoratori che il sindaco Doria e il capogruppo del PD Farello sono stati costretti alla fuga, protetti da un cordone di vigili e poliziotti. E il tanto “beneamato “ sindaco di Firenze Matteo Renzi ha preferito annullare la visita a Genova prevista per il 20 Novembre. Il motivo è presto detto: la privatizzazione dell' Azienda di Trasporto Locale ATAF voluta da Renzi, in poco tempo, ha fatto peggiorare le condizioni di lavoro e la qualità dei servizi. E per questo i lavoratori di AMT erano pronti a contestarlo.
Gli autoferrotranvieri di AMT, appunto, stanno conducendo una lotta che fa onore al movimento operaio: da tre giorni stanno portando avanti uno sciopero ad oltranza, iniziato martedì 19 senza alcun preavviso, che prosegue tuttora, nonostante la minaccia della precettazione e delle multe ordinate dal Prefetto. E non a caso rappresentano l' elemento di maggior spinta ed avanguardia delle lotte di questi giorni: con scioperi, presidi, cortei, occupazione dei caselli autostradali, .... rappresentano un esempio per tutti i lavoratori d' Italia.
Ed è molto importante che in questi giorni anche i lavoratori di ASTER ed AMIU siano scesi in sciopero, allargando così la mobilitazione. Ma è ancora presto per cantare vittoria. Sarà una lotta ancora lunga nel tempo.
Noi non ci accodiamo ai ridicoli messaggi di scandalo e alle infami accuse di “violenti, eversivi ed antidemocratici “ lanciate da tutte le forze politiche, soprattutto dal centrosinistra e dal sindaco Doria, che si sono accorti di come il loro potere può fare poco di fronte alla decisione e alla combattività dei lavoratori quando si uniscono e lottano senza paura.
Noi diamo il pieno e totale appoggio a tutte le forme di lotta che i lavoratori delle Aziende sotto minaccia di privatizzazione vorranno portare avanti; così come in questi giorni i nostri militanti erano e saranno sempre in mezzo ai lavoratori a dar man forte alle loro urla, ai loro assalti, ai loro cortei, alle loro contestazioni. Perchè solo la lotta dura paga.!
Facciamo appello a tutti i lavoratori delle Aziende Municipalizzate d’ Italia, e a tutte le avanguardie operaie e dei vari movimenti/comitati di lotta, affinchè si attivino per allargare il fronte di lotta anche ai loro territori, perché solo così sarà possibile raggiungere risultati significativi e duraturi. Come hanno iniziato a fare all’ ATAC di Roma, dove oggi i lavoratori hanno scioperato in solidarietà per i lavoratori di AMT.
Serve innanzitutto lottare uniti contro i tagli che i vari governi nazionali hanno fatto ai servizi pubblici locali: trasporti, sanità, scuola, assistenza anziani,… e pretendere il ripristino dei finanziamenti necessari a garantire un dignitoso servizio degli stessi. E non ci vengano a dire che non ci sono le risorse. Le risorse per mantenere e migliorare i servizi pubblici vanno prese con l’ aumento delle tasse sui grandi patrimoni, o spostando i miliardi oggi spesi per le missioni militari, per le grandi opere (inutili) come la TAV,per i privilegi del Vaticano, per quelli della casta dei politici, ...
E' necessario, inoltre, creare al più presto un coordinamento delle lotte che sia costituito da rappresentanti delle varie Aziende Municipalizzate, votato dai lavoratori, allo scopo di portare avanti le lotte fino al raggiungimento degli obiettivi, senza compromessi al ribasso.
Senza un simile coordinamento, le burocrazie sindacali concertative avranno sempre la possibilità di scendere a compromessi coi padroni e i loro servi politici, a tutto danno di lavoratori e cittadini.
NON UN PASSO INDIETRO !!
UNIAMO LE LOTTE DI AMT, AMIU, ASTER E DI TUTTI I LAVORATORI DELLA CITTA' IN UN GRANDE SCIOPERO GENERALE CITTADINO, FINO AL RITIRO COMPLETO DELLA DELIBERA PRIVATIZZATUTTO
PER LA DIFESA E SVILUPPO DEI BENI COMUNI IN TUTTA ITALIA
AVANTI CON LA LOTTA UNITARIA DAL BASSO