Dalle sezioni del PCL

NON UN POSTO DI LAVORO VADA PERSO! NE’ ALL’ELECTROLUX, NE’ ALTROVE!

Volantino distribuito all'Electrolux di Solaro

5 Novembre 2013

Il Piano presentato dalla multinazionale svedese è completamente inaccettabile nella forma ma soprattutto nella sostanza. Gli interventi che Electrolux vuole attuare, comporteranno solo in Italia un taglio di circa 460 unità di cui 75 nello stabilimento di Solaro, sferrando un altro duro colpo alle famiglie lombarde già duramente colpite dalla crisi economica. infatti la crisi capitalistica si abbatte sulle condizioni di milioni di lavoratori. In Lombardia ormai non si conta il numero di aziende che nonostante la propria situazione economica positiva e con i bilanci perennemente in attivo ( Whirpool, Indesit, Maflow, Inda, ecc…), abbiano scelto di delocalizzare i propri comparti produttivi e amministrativi all’estero, soprattutto verso l’ Europa dell’est, mettendo migliaia di famiglie sulla strada e pregiudicando il futuro delle nuove generazioni. I lavoratori sono chiamati a pagare realmente una crisi che non hanno provocato!
Il governo PD-PDL acconsente a tutto ciò, e in nome degli interessi delle multinazionali taglia sulla scuola, sulla sanità, sui servizi, mentre non trova un euro per i salari, riaffermandosi sempre di più comjme il governo degli industriali; infatti chi perde il lavoro o finisce in cassa integrazione vive il dramma di non riuscire più a sbarcare il lunario. Aumenta la povertà e il disagio. Il governo Letta- Alfano con il beneplacito di Confindustria e sindacati confederali, non ha preso una sola misura per migliorare le condizioni dei lavoratori e per fermare lo strapotere delle multinazionali. Anzi mentre riduce i servizi sociali, aumenta le spese militari e spende miliardi di euro per salvare i banchieri, stanzia per i lavoratori soltanto le briciole.
La istituzioni locali si interessano di tutto tranne che di politiche per il lavoro
Questo fa comprendere come qualsiasi tentativo di coinvolgere le istituzioni locali e non, per le cause dei lavoratori, non abbia mai portato e né mai porterà alcuna soluzione radicale e sostanziale.

E’ GIUNTA L’ORA DI REAGIRE, contro una crisi che non è un accidente della storia, non è una fatalità, ma è la conseguenza del capitalismo che per esistere si nutre di politiche antisociali e di sfruttamento dei lavoratori distruggendo risorse e lavoro. La lotta dei lavoratori dell’Electrolux non si dovrà sviluppare soltanto a Solaro e negli altri stabilimenti del gruppo, ma dovrà estendersi e coordinarsi con tutti i lavoratori in lotta per rivendicare innanzitutto il Blocco dei licenziamenti.
Il PCL propone a tutto il mondo del lavoro, a tutte organizzazioni sindacali, a tutte le sinistre, una lotta vera e unitaria contro il padronato e il suo governo, sulla base di un programma di svolta che metta in discussione il potere del profitto e le sue leggi, attraverso:

1. UN COORDINAMENTO DEI LAVORATORI IN LOTTA DELLE AZIENDE IN CRISI A DIFESA DEL LAVORO!
2. UNA GRANDE VERTENZA UNIFICANTE DEL MONDO DEL LAVORO: PER IL BLOCCO DEI LICENZIAMENTI, LA RIDUZIONE (A PARITA’ DI SALARIO) DELL’ORARIO DI LAVORO; UN AUMENTO CONSISTENTE DI SALARI E STIPENDI!
3. UN GRANDE PIANO NAZIONALE DEL LAVORO, SOTTO CONTROLLO OPERAIO E POPOLARE, PER SERVIZI SOCIALI E BISOGNI POPOLARI!
4. LA NAZIONALIZZAZIONE SENZA INDENNIZZO DELLE AZIENDE CHE LICENZIANO E CHE INQUINANO!



PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI

SEZIONE BRIANZA

PCL Sezione Brianza

CONDIVIDI

FONTE