Dalle sezioni del PCL

L'OTTOBRE CALDO DEGLI STUDENTI

2 Novembre 2013


Come mai da tradizione i mesi di ottobre e novembre si caratterizzano per le usuali proteste, degli studenti, al sistema scolastico. Proteste e disappunto che si trasformano in manifestazioni , scioperi , autogestioni ed occupazioni delle strutture scolastiche. Ed è esattamente quello che è successo a Firenze. Nel mese di ottobre gli studenti del liceo scientifico "Leonardo da Vinci" hanno occupato la scuola , manifestando in questo modo il loro dissenso, la novità risiede nel fatto che gli studenti stessi hanno invitato a relazionare alla loro assemblea i membri del CSR (unico collettivo esterno intervenuto durante l'occupazione). Il 14 ottobre compagni del CSR sono intervenuti nell'assemblea-dibattito sul tema del G8 del 2001 e sulle violenze poliziesche (assemblea in cui é intervenuto anche Simone Faini, militante e coordinatore della sezione di Firenze del PCL); i compagni hanno focalizzato il loro intervento sulla necessità dell'unione lavoratori-studenti nelle lotte, spiegando come e perchè in questo modo ogni battaglia parziale, puó nella generalizzazione delle lotte, strappare dei risultati; il dibattito durato circa 50 minuti ha visto la presenza di una settantina di studenti circa (auditorium al pieno), ed è stato necessario effettuarne un secondo perchè molti altri studenti volevano partecipare. Il giorno seguente 15 ottobre, ancora una volta i compagni del CSR sono intervenuti in assemblea (ancora una volta come unico collettivo esterno) sul tema della crisi, assemblea alla quale è intervenuto anche il compagno Francesco Doro (della direzione nazionale del PCL, nonché membro del comitato centrale FIOM). Anche questa é stata un' assemblea molto ben riuscita dibattito interessante ed interventi dei compagni molto apprezzati.




La settimana seguente invece, i membri del CSR sono stati invitati ad intervenire nell'assemblea del Liceo Artistico anch'esso occupato. Anche in questa occasione abbiamo avuto modo di intervenire per due giorni consecutivi, nel primo in cui hanno partecipato anche compagni del CSR di Pisa, si è esposto il programma del CSR, perchè è nato, come agisce e quali sono gli obiettivi che si pone; é stato evidenziato il carattere antifascista ed internazionalista del collettivo, nonché la prospettiva di lotta di classe e la necessità di una battaglia continuativa.




Il dibattito che ha visto la presenza di circa 80 studenti, é poi spaziato su vari temi (sessismo -omofobia -meritocrazia,... per citarne alcuni) si è concluso dopo circa un'ora ed è stato anche questo molto apprezzato ed applaudito. I compagni del collettivo studentesco rivoluzionario sono intervenuti anche il giorno seguente, concentrandosi di più sulle tematiche del Csr : unità nelle lotte, antistalinismo, antifascismo, anticlericalismo, tutti argomenti analizzati, discussi e spiegati nella loro interezza ; anche questo giorno di interventi si è concluso in maniera più che positiva. È stata poi la volta per il CSR di intervenire nell'assemblea dell'istituto tecnico Calamandrei di Sesto Fiorentino in una palestra affollatissima di studenti, anche in questa occasione i compagni del CSR sono stati in grado di gestire l'assemblea ed il dibattito con interventi puntuali e decisi anch'essi molto apprezzati.



Tutto ciò ha dimostrato come l'impegno e la costanza alla lunga portano dei risultati. I membri del CSR sono stati gli unici ad essere invitati, hanno dimostrato di saper tenere e gestire un dibattito, rispondere alle domande spinose che gli venivano rivolte ed effettuare analisi lucide e puntuali. È emerso da questo come sia importante per prendere la testa e guidare il movimento studentesco, avere un'ottima conoscenza teorica, una precisa ideologia, il saper smontare pezzo dopo pezzo le altre fallaci ideologie, dimostrare con la chiarezza delle argomentazioni che l'unica alternativa possibile a questo sistema è una società socialista e che l'unico modo per raggiungerla é attraverso una rivoluzione. Solo la rivoluzione cambia le cose.

CSR FIRENZE
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