Dalle sezioni del PCL

Si apre in provincia di Brindisi il processo costitutivo del movimento per il Partito Comunista dei Lavoratori

26 Marzo 2007

Si costituisce anche a San Pancrazio Salentino (BR) il movimento costitutivo per il Partito Comunista dei Lavoratori, nuovo soggetto politico teso a rompere il bipolarismo che ingessa il sistema politico italiano.

Il movimento per il Partito Comunista dei Lavoratori si rivolge ai movimenti, ai delusi delle precedenti esperienze politiche e di partito, ai giovani, a coloro che in precedenza non si sono mai impegnati attivamente perche’ non trovano soggetti di riferimento, a tutti quelli che intendono operare per un futuro di giustizia sociale.

LINEE PROGRAMMATICHE PCL (Provincia di Brindisi)
L’OPPOSIZIONE COMUNISTA E’ IRRINUNCIABILE

Dopo la deriva politica di Rifondazione Comunista, Partito dei Comunisti Italiani e sinistra ds, una vera opposizione comunista dei lavoratori,giovani,precari e disoccupati, diventa irrinunciabile.
I comunisti “veri” non possono restare fermi a guardare ed accettare i compromessi tra nuova socialdemocrazia (rifondazione comunista, pdci) e vecchia borghesia liberal clericale (DS, MARGHERITA, UDEUR e il resto dell’Unione).
Per non lasciare il monopolio d’opposizione sociale alle destre e alle forze conservatrici, il nostro impegno comunista diventa indispensabile.

AGRICOLTURA

1.Rivendichiamo nel nostro comune (San Pancrazio Salentino) e su tutto il territorio Provinciale uno sviluppo agricolo ed industriale a favore dei lavoratori e delle lavoratrici, affossato in questi anni da politiche concertative al ribasso

2.Rivendichiamo la rivalutazione dei terreni agricoli, di incentivi agli agricoltori e piccoli produttori per la costituzione di cooperative agricole, l’assegnazione dei terreni incolti ai giovani agricoltori in cooperativa per la produzione di “nicchia”delle fonti di energia alternativa (utilizzabile in agricoltura), o per impianti tradizionali, piantaggione e floricoltura.

3.Rivendichiamo la rivalutazione economica dei prezzi vitivinicoli a favore dei lavoratori e lavoratrici della terra, nei confronti delle cantine sociali, per una equa monetizzazione dei costi dell’uva.

4.Rivendichiamo il riutilizzo dei terreni confiscati alla mafia per la realizzazione di impianti agricoli in concessione comunale per la realizzazione di impianti e filiere dei prodotti DOC.


INDUSTRIA, ARTIGIANATO, EDILIZIA E COMMERCIO

1.Ci battiamo per la ricostituzione dei collettivi di fabbrica
2.Per il rispetto incondizionato in tutti i luoghi di lavoro dello Statuto dei Lavoratori
3.Ci battiamo per la stabilizzazione di tutti i precari del lavoro privato e pubblico
4.Denunciamo la paga non reale,(i lavoratori e le lavoratrici Pugliesi trovano sulle proprie buste paga salari medi convenzionali come da CCNL, che in reltà non percepiscono)
5.Rivendichiamo il diritto alla sindacalizzazione e alla formazione politica di tutti i lavoratori e di tutte le lavoratrici, in ogni luogo di lavoro.
6.Ci battiamo per l’aumento salariale dei braccianti agricoli, e per il superamento dei contratti provinciali,a favore de contratti collettivi nazionali.
7.Rivendichiamo la nazionalizzazione con autogestione operaia delle aziende di trasformazione agricola, e delle medie e grandi industrie
8.Rivendichiamo il diritto allo sciopero dei lavoratori e delle lavoratrici, in tutti i luoghi di lavoro.
9.Denunciamo l’appropriazione indebita del TFR (trattamento di fine rapporto) da destinarsi in fondi pensione integrativi.
10.Contrastiamo il lavoro emerso,il nero, l’evasione contributiva, la compra vendita delle giornate agricole,il caporalato, lo sfruttamento migrante e la schiavizzazione lavorativa, il sotto salario e il lavoro non retribuito.

AMMINISTAZIONI COMUNALI, SERVIZI E SANITA’LOCALE

SANITA’
1.Rivendichiamo presidi ospedalieri in tutti i comuni della provincia
2.Denuciamo come mala sanità la mancanza di auto ambulanze ed auto lettighe pubbliche in molti comuni della provincia.
3.Chiediamo l’abolizione di tutti i ticket, specie quelli per le prestazioni sanitarie.

SERVIZI SOCIALI e AMMINISTRAZIONE COMUNALE
1.Rivendichiamo la realizzazione e la stesura dei bilanci comunali, solo dopo la consultazione con i cittadini (in particolare le fasce deboli:disoccupati,inoccupati,precari,diversamente abili,nuclei famigliari monogenitoriali,nuclei famigliari con redditi particolarmente bassi), per poter utilizzare le risorse economiche pervenute dalla spesa pubblica a favore di quest’ultimi, ed in altre forme di sostegno, interventi e sviluppo.
2.Chiediamo quindi come atto democratico e civile, la realizzazione di bilanci partecipativi e sociali.
3.Ci battiamo per l’introduzione del reddito sociale e di cittadinanza, a favore dei disoccupati, inoccupati,lavoratori a tempo determinato, precari, a carico della regione Puglia.
4.Chiediamo l’Anagrafe di tutti i disoccupati presso i servizi sociali delle Amministrazioni Comunali, attraverso le quali presentare ogni situazione individuale per richiedere ammortizzatori sociali per abbattere definitivamente le clientele dei servizi sociali
5.Rivendichiamo la realizzazione dei Centri sociali, culturali, dei consultori.
6.Ci battiamo per la ripubblicizzazione delle acque pubbliche potabili e il relativo abbassamento dei costi di consumo.
7.Ci battiamo per la rivalutazione delle zone 167 e quartieri per le residenze popolari, contrastiamo l’emarginazione sociale e il degrado urbano.

SCUOLA

1.Rivendichiamo il sostegno alla formazione scolastica
2.Chiediamo il taglio ai costi sui libri di testo
3.Chiediamo la possibilità all’introduzione di testi integrativi (a basso costo) per manuali già acquistati in precedenza, per evitare il cambio annuale con nuovi testi.
4.Rivendichiamo l’autorizzazione all’utilizzo di testi fotocopiati messi a disposizione dagli Istituti Scolastici,per coloro che non possono permettersi spese economiche per l’acquisto di tutto il materiale scolastico.
5.Rivendichiamo l’incremento di mezzi di trasporto pubblico presso gli Istituti scolastici.
6.Chiediamo tagli sui costi di abbonamento ai mezzi di trasporto
7.Chiediamo la rivisitazione delle tabelle orarie con la garanzia della copertura di trasporto in ogni ora giornaliera e serale.
8.Rivendichiamo la presenza di Istituti Scolastici in ogni comune della Provincia.

Questi sono solo alcuni dei punti fondamentali dalla nostra lotta di rivendicazione sociale su tutto il territorio della provincia di Brindisi.

In campo nazionale il Movimento per il Partito Comunista dei Lavoratori segue il programma di rivendicazione e le battaglie del coordinamento nazionale.
In campo internazionale il movimento per il Partito Comunista dei Lavoratori si colloca nella rete dei movimenti comunisti del marxismo rivoluzionario

Potere proletario
Autogestione dei lavoratori
Sindacalismo di classe per il movimento operaio
Questo soggetto politico crede nell’avanguardia di classe da costituirsi nei movimenti collettivi di tutta la società nella piena autodeterminazione di tutti i popoli oppressi dal capitalismo.

mcPCL prov. Brindisi

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FONTE

  • pclsanpancraziosalentino@hotmail.it