Dalle sezioni del PCL
CONTESTAZIONE ALLA MANIFESTAZIONE DELLA FIOM
Commento all'articolo apparso su "IL MANIFESTO" del 19.05.2013
20 Maggio 2013
contributo del PCL Abruzzo
Nicolosi Contestato alla manifestazione FIOM del 18 Maggio.
Ne "Il Manifesto" del 19 Maggio, a pagina 2 si descrive come la salva di fischi partita subito dopo l'inizio dell'intervento di Nicola Nicolosi e durata diversi minuti, sia stata scatenata dalla « sinistra vintage » del Partito Marxista leninista e dalle sue varianti più recenti, e di come non ci fosse coinvolgimento di nessuno della FIOM.
Ci teniamo a specificare che proprio davanti al palco, immediatamente nei pressi dei portabandiera delle formazioni politiche nominate, si trovavano i militanti del Partito Comunista dei Lavoratori, e specificatamente i compagni delle sezioni Venezia, Rieti, Chieti e Pescara che hanno dato il via alla contestazione, al grido di SCIOPERO, SCIOPERO GENERALE, riuscendo, tra gli sguardi inizialmente sorpresi e fissanti dei molti che si trovavano attorno, a trascinare molti partecipanti alla manifestazione a condividere lo slogan, e a interrompere efficacemente l'intervento che veniva svolto con linguaggio burocratese e assolutamente non garante di ciò di cui la classe lavorativa ha bisogno : la rottura con accordi al ribasso, la ripresa della lotta di classe e la democrazia operaia senza burocrazia sui posti di lavoro.
Come risultato della protesta si è visto un ampio coinvolgimento di lavoratori presenti in piazza, altrochè quanto affermato dalla Re David. Molti con bandiere del PRC o con le magliette della FIOM si sono ritrovati a contestare l'intervento di Nicolosi, assieme ai compagni del PCL invocando lo sciopero generale, che per i comunisti deve essere sempre DURATURO E PROLUNGATO.