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Adesione al Partito Comunista dei Lavoratori

13 Maggio 2013

Il Consigliere comunale di Novi Ligure Francesco Moro abbandona il PRC per entrare nel Partito Comunista dei Lavoratori


Comunico, motivandola, la mia uscita dal Partito della Rifondazione Comunista perché sono stufo

dei vari carrozzoni elettorali, come si sono succeduti negli ultimi anni, con il solo scopo di finire in

Parlamento, unendosi addirittura con partiti anticomunisti come l’Idv di Di Pietro, oppure

governando Regioni e Province in tutta Italia insieme al Pd dei comitati d’affari. Rivoluzione Civile

ne è stata l’ennesimo esempio, ovvero la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Per coerenza ed onestà politica abbandono, quindi, anche il Gruppo Consigliare di Unità per Novi,

passando all’opposizione nelle fila del Gruppo Misto, parlando e rappresentando le istanze e le

battaglie del Partito Comunista dei Lavoratori.

Desidero rafforzare ulteriormente la mia spiegazione, dicendovi che una classe dirigente che

insegue solo logiche elettoralistiche invece di difendere i diritti della classe operaia e più in generale

di pensionati, disoccupati, studenti e perfino strati della piccola borghesia colpiti dalla violenza del

capitalismo, non merita più il mio appoggio politico ed elettorale.

Il mio sostegno a questa Amministrazione è giunto al capolinea. Da subito la mia esperienza, la mia

volontà ed il mio cuore verranno impegnati al fianco dei compagni all’interno dei Partito Comunista

dei Lavoratori. L’unico partito che non si rassegna all’orizzonte del governo esistente e che mette in

atto una politica di opposizione reale e di rottura coi gruppi dirigenti, sia di Centrodestra, sia di

Centrosinistra, causa della disfatta con le loro politiche fallimentari.


Saluti a pugno chiuso.

Francesco Moro

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