Dalle sezioni del PCL
UNIFICARE LE LOTTE. NAZIONALIZZARE SOTTO CONTROLLO OPERAIO.
LA CRSI DELLA BOMBARDIER DI VADO L.
17 Aprile 2013
ARTICOLO USCITO SU LA STAMPA . PAGINA DI SAVONA.
Il caso Bombardier riflette perfettamente la crisi che attualmente investe l’intero sistema capitalistico e quindi l'occupazione. La multinazionale canadese vive una crisi di mercato che si abbatte sul sito di Vado, in cui si osserva una situazione allarmante e inaccettabile. Dal Settembre dello scorso anno gli operai dello stabilimento vivono il dramma della cassa integrazione ( ammortizzatore non più ormai sicuro) e molti precari hanno già perso il lavoro: anche altri siti tedeschi affrontano la stessa situazione, con una riduzione del personale che conosce punte del 50%. Dal 2012 la situazione non è migliorata, e lo scenario prospetta ad Agosto la cassa integrazione straordinaria per molti lavoratori. Dalla prossima strategia aziendale dipenderà il futuro e la sopravvivenza di ben 160 famiglie. Il futuro ad oggi sembra cupo: ci saranno commesse sicure e, soprattutto, gli errori fatti dalla dirigenza continueranno? La possibilità di rendere competitiva l’azienda con la ricerca a lo sviluppo tecnologico è gravemente in pericolo, vista la prospettiva di tagli lineari al settore, proprio mentre in Bombardier già si paga un gap tecnologico verso colossi come Siemens o Alstom. Chiediamo risposte certe e piena occupazione. Gravissimo è lo stupro allo Statuto dei Lavoratori, e siamo certi che l’unica soluzione sia quella di unificare ( imprescindibile è l'azione sindacale) la lotta della Bombardier alle altre realtà provinciali in crisi, per avanzare insieme la proposta di Nazionalizzare le fabbriche che licenziano sotto il controllo operaio e senza indennizzo per i grandi azionisti, i veri e unici responsabili di questa crisi economica.
Partito Comunista dei Lavoratori ( PCL) SAVONA.
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