Dalle sezioni del PCL
BOLLETTINO PER AMT DI FEBBRAIO 2013
" Lotta di classe ", Autoferrotranvieri- Genova, Febbraio 2013
18 Febbraio 2013
"L' emanipazione dei lavoratori sarà opera dei lavoratori stessi " (K.Marx)
EDITORIALE:
MONTE DEI PASCHI : NON E' UN CASO MA LA RADIOGRAFIA DEL CAPITALISMO (vedere precedente Bolletino per Fincantieri)
ECHI :
TPL E AZIENDA UNICA : ATTENTI AGLI INGANNI
Dopo lo sciopero regionale di 4 ore dell’ 8 Febbraio, i Sindacati ne hanno annunciato un altro per il 5 Marzo prossimo. Le motivazioni alla base degli scioperi sono la mancanza di regole chiare e la scarsità di risorse statali e locali al settore, con gli effetti che tutti conosciamo: taglio dei servizi, aumento dei costi e peggioramento delle condizioni per i lavoratori, a livello regionale e nazionale. In Liguria, AMT ha iniziato il nuovo anno annunciando un buco di 6 milioni di euro, nonostante che, per effetto dei precedenti accordi, centinaia di dipendenti siano ad oggi in cig in deroga, abbiano rinunciato ai premi di produzione e da ben 6 anni non ricevano il rinnovo del CCNL. In questo scenario di taglio ai finanziamenti sistematici, anno dopo anno, sotto la scure del fiscal compact e del pareggio di bilancio per i prossimi 20 anni, proporre oggi l’opzione della Azienda Unica non ci pare affatto una soluzione positiva, ma un inganno per lavoratori ed utenti. Unire oggi tutte le Aziende regionali del settore in una sola porterebbe ad ulteriori tagli ai servizi e ai posti di lavoro, a scissioni di rami aziendali, svendita e chiusura di rimesse ed officine, ecc. Una razionalizzazione non fatta in positivo per utenti e lavoratori, ma fatta per il mercato, per i profitti, e in prospettiva di nuove privatizzazioni. Un inganno da respingere.
GIUNTA DORIA E PRIVATIZZAZIONI, QUANDO LA REALTA' SUPERA LA FANTASIA
Chi, a sinistra e nel sindacato, si era illuso che il sindaco arancione M. Doria fosse alternativo alle destre e dalla parte delle masse popolari, farebbe bene a ricredersi in fretta. Il 24 Gennaio, infatti, la giunta Doria ha approvato due delibere che rappresentano un'accelerazione del percorso verso la privatizzazione di AMT ed AMIU. Tali delibere prevedono di procedere tramite istituti di analisi esterni alla valutazione finanziaria delle Società partecipate, col fine ultimo della vendita di quote azionarie ai privati. La motivazione è sempre la solita: il privato porta maggiore efficienza e nuovi capitali da investire. I cittadini italiani hanno ormai capito per esperienza diretta (dai trasporti alle banche, dalla sanità all'energia) che le privatizzazioni portano ad un peggioramento dei servizi, all'aumento delle tariffe e al peggioramento delle condizioni dei lavoratori. E’ quanto avvenuto in AMT, con i tempi e le modalità che conosciamo. E' necessaria una inversione di rotta: i servizi pubblici devono essere estranei alle logiche del profitto. No alla privatizzazione delle Aziende partecipate. Per la difesa ad oltranza dei servizi pubblici.
LA RICETTA DEL PD PER AMT E AMIU: IL MODELLO IREN
“Dobbiamo estendere il modello IREN alle partecipate”, cioè vendere quote di AMT e AMIU: è questo il programma che il PD genovese ha di recente annunciato per le Società partecipate. E' bene ricordare che finora la privatizzazione di IREN ha prodotto un debito di ben 3 miliardi di debiti, clientelismi e scandali giudiziari, che provano i rapporti collusi tra politica e aziende private in relazione ai vari appalti per manutenzioni, ecc. Di fatto, il PD ligure, in piena coerenza con la linea nazionale del partito, va contro la recente sentenza della Corte Costituzionale che, dopo il referendum del 12-13 Giugno 2011 sull'acqua pubblica, aveva eliminato l'obbligo di vendita delle aziende pubbliche. Il PD tradisce così i milioni di italiani che avevano votato per la difesa dell'acqua pubblica e contro le privatizzazioni. Il Partito Comunista dei Lavoratori sta dalla parte dei numerosi comitati (Comitato genovese acqua bene comune, comitati No Terzo Valico, No Gronda, No Debito, ecc.) che lottano contro ogni ipotesi di privatizzazione dei servizi pubblici e delle aziende partecipate. Il PD, al contrario, sta dalla parte dei capitalisti e dei banchieri. E’ bene che i genovesi lo capiscano, a partire dai lavoratori di AMT ed AMIU.