Rassegna stampa

Raccolta di firme senza aiuti di nessuno

Lettera del PCL veneto pubblica su "la Nuova Venezia"

19 Gennaio 2013

La risposta del PCL alle dichiarazioni del consigliere regionale IdV Marotta su un presunto aiuto del PD al PCL nella raccolta firme, in funzione anti-Ingroia

In un articolo de "la Nuova" del 16 gennaio, abbiamo letto le dichiarazioni del consigliere regionale dell'IdV Gennaro Marotta, il quale sosteneva che il Partito Comunista dei Lavoratori sarebbe stato aiutato dal PD a nella raccolta delle firme per presentare la propria lista autonoma alle elezioni; questo, aggiungeva, al fine di creare disturbo alla lista "Rivoluzione Civile" di Ingroia di cui l'IdV è una delle maggiori componenti.
Due sono i casi: o Marotta apre la bocca senza conoscere ciò di cui parla, oppure mente in malafede. In ogni caso, spieghiamo a lui ed ai lettori come stanno le cose: il PCL ha raccolto le firme nelle piazze e lo ha col solo impegno dei suoi militanti rivolgendosi ai pensionati, ai lavoratori, agli studenti.
Certo, hanno firmato per garantirci il diritto democratico di partecipare alle elezioni anche elettori democratici, non solo di sinistra e comunisti.
Ma il PD, in sé, non ci ha dato alcun tipo di appoggio.
Capiamo che la presenza in campo di un programma realmente rivoluzionario dalla parte della classe lavoratrice possa dar fastidio a qualche esponente liberale, populista e giustizialista di cui Rivoluzione Civile è in gran parte espressione.
Quindi invitiamo gli esponenti dell'IDV, un partito parte del gruppo liberale europeo, che ha sostenuto il pareggio di bilancio e il fiscal compact (tagli lineari dei servizi pubblici essenziali), le grandi opere inutili come il Mose e si è opposto alla costituzione della Commissione parlamentare di inchiesta sui gravi fatti di tortura avvenuti durantre il G8 di Genova, ad evitare affermazioni prive di ogni fondamento.
La lista del PCL è l'unica a fare una netta scelta di campo dalla parte della classe lavoratrice ed indicare un programma anticapitalista e rivoluzionario in netta contrapposizione ai poteri forti, alle banche e alle grandi imprese e ai loro governi.




Partito Comunista dei Lavoratori

CONDIVIDI

FONTE