Dalle sezioni del PCL

Il contentino della piazza

26 Febbraio 2007

Deve fare riflettere molto la reazione della cosiddetta Sinistra Radicale nei confronti dei senatori Rossi e Turigliatto dopo la loro “bocciatura” (come ben sappiamo si sono astenuti) alla politica estera del governo Prodi. La decisione dei due dissidenti ha infatti provocato un’ondata di fortissimo risentimento da parte di tutti i partiti dell’Unione, con PRC e PdCI in testa, che è sfociata in manifestazioni di violenza verbale e fisica.
Come possiamo vedere la sinistra di governo quindi oltre ad aver approvato pienamente una linea estera alquanto in contrasto con le sue iniziali pretese (ci ricordiamo tutti le campagne elettorali di PRC e PdCI), non si è posta neppure alcuno scrupolo di sorta nell’accusare delle persone non disposte ad accettare compromessi su una tematica cardine come la politica estera.
Il punto cruciale di questa annosa questione è che i principali accusatori dei due senatori sono quelle stesse persone che solo pochi giorni prima partecipavano in prima fila alla manifestazione di Vicenza. La cosa ha davvero del surreale: i politici che Sabato 17 Febbraio sfilavano ad una manifestazione dal forte carattere pacifista, una settimana dopo non esitavano a esercitare violenza su chi non era disposto ad accettare la politica estera proposta dal governo di centro-sinistra.
Purtroppo si deve quindi dedurre in maniera lampante che la loro presenza a Vicenza sia stata solo ed esclusivamente una manovra politica e propagandistica, una presenza fine a se stessa, insomma un “contentino” dato al grande “popolo della pace”; quello stesso popolo di cui non avrebbero tenuto conto solo pochi giorni dopo votando compatti la linea politica delle guerre al fianco degli Stati Uniti.
Ancora una volta le dirigenze della sinistra di governo vanno in controtendenza con i sentimenti delle basi dei loro partiti. Il sacrificio di molti compagni, iscritti al PRC e al PdCI, che scendendo in piazza e con banchetti e iniziative hanno lavorato per promuovere i temi della pace, non risulta essere compatibile con l'azione parlamentare dei vari Giordano e Rizzo, che per mantenere in piedi questo governo guerrafondaio e le proprie poltrone continuano a votare a favore di missioni militari che sino adesso hanno causato solo morte e distruzione.

Francesco Zunino - mcPCL Sanremo

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FONTE

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