Dalle sezioni del PCL
NESSUN SOLIDARIETA' A CASAPOUND. ANTIFASCISTI DI NUOVO IN PIAZZA CONTRO FORZA NUOVA
COMUNICATO STAMPA
12 Dicembre 2012
Nel contesto della generale riemersione della spazzatura fascista, il Partito Comunista dei Lavoratori di Bologna si rivolge a tutte le forze antifasciste cittadine per segnalare due fatti.
Il 6 dicembre durante la seduta del Consiglio del Quartiere Navile, il Movimento 5 Stelle ha tentato di far approvare - unendo i propri voti a quelli di PdL e Lega, già noti riciclatori di fascisti – un ordine del giorno attraverso il quale veniva espressa solidarietà a Casapound,la cui sede era stata danneggiata nei giorni precedenti da una molotov; gesto che, peraltro, come è stato nel frattempo dimostrato, in alcun modo si è connotato quale politico.
Alla bocciatura di simile iniziativa, la consigliera comunale grillina Federica Salsi si è dichiarata «basita» e ha attaccato coloro che non hanno votato il documento e coloro – chi? quando? dove? – che hanno manifestato solidarietà all’azione contro Casapound.
Il Movimento 5 Stelle, che tenta di accreditarsi a sinistra con tematiche democratiche e ambientaliste, rivela qui la vera natura del populismo: l’assenza di qualunque consapevolezza storica e di capacità di contestualizzazione e di analisi, rese inevitabili dall’estrema semplificazione della realtà che esso opera, lo portano a solidarizzare con organizzazioni fasciste e, in nome dell’ordine («disordini» si legge nel testo di Salsi, ma è stata un’azione notturna di tre persone) e di un universalismo immaginario («la solidarietà per chi subisce violenza… che a subirla sia rosso o nero, italiano o extracomunitario, ricco o povero, uomo o donna»), a farsi rappresentante di posizioni reazionarie coincidenti, guarda caso, con quelle della borghesia e dei padroni. Nel caso presente, questa povertà concettuale e politica fa rientrare dalla finestra quella canaglia che gli antifascisti attivi, militanti, anticapitalisti, hanno, ieri come oggi, cacciato dalla porta.
Proprio agli antifascisti si appella dunque il PCL Bologna, invitando tutti a ritornare in piazza sabato 15 dicembre contro l’ennesima provocazione fascista, questa volta organizzata da Forza Nuova, che quel giorno terrà un corteo a Bologna e in altre città italiane.
Il PCL si dichiara dunque disponibile alla massima collaborazione al fine di costruire questa lotta.
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI
SEZ. PROV. DI BOLOGNA
P.s.: nei giorni successivi la consigliera Salsi è stata espulsa dal M5S con un laconico comunicato di Grillo apparso sul suo blog.
Ovviamente i motivi non hanno niente a che vedere con la scarsa propensione antifascista della consigliera, non essendo l'antifascismo un valore alla base della cultura grillina.