Dalle sezioni del PCL
VOLANTINO SULLA SITUAZIONE DELL' AEROPORTO DI FIUMICINO
22 Ottobre 2012
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BASTA CON LE PRIVATIZZAZIONI !
Chi già lavorava all’aeroporto di Fiumicino da prima del 2000, ricorda con nostalgia quei periodi, quando lo scalo era del gruppo IRI, quindi statale. Si lavorava sicuramente meglio e con uno standard di sicurezza sia per i lavoratori che per i passeggeri che raggiungeva l’eccellenza. Negli anni delle grandi lotte operaie in aeroporto i lavoratori hanno ottenuto delle conquiste (trasposto, mensa gestita da ADR, CRAL, ecc), la situazione è poi peggiorata man mano che le lotte si sono placate, principalmente a causa delle modifiche apportate alle legge sugli scioperi appoggiate da CGIL, CISL, UIL (e dalla sinistra governista dal PD alla FDS) per porre un freno alle crescenti iniziative dei sindacati, specialmente, di base.
Oggi con la privatizzazione e l’impossibilità di creare veri disagi (inutili scioperi di 4 ore, con un mese di preavviso) la situazione dei lavoratori è notevolmente peggiorata e con essa anche il servizio offerto ai passeggeri. Ormai ADR che è divenuta una S.p.A. non ha più interesse a far sì che lo scalo funzione efficientemente, il suo unico scopo è produrre più utili possibili, non curandosi delle esigenze e della sicurezza dei lavoratori e dei passeggeri.
È ormai ora di dire basta! Non si può continuare a fare finta di nulla mentre istituzioni, Enac, forze dell’ordine e sindacati continuano a permettere che ADR calpesti e che permette a sua volta alle società di Handling di calpestare senza ritegno qualsiasi legge, regolamento o diritto sindacale!
Noi del PCL proponiamo di dare inizio ad una serie di iniziative dei lavoratori che portino a svuotare ADR del suo ruolo di S.p.A. e di ridare lo scalo di Fiumicino allo Stato italiano. Tutto questo si può ottenere nazionalizzando (sotto il controllo dei lavoratori) lo scalo e facendo in modo che lo stesso venga gestito autonomamente da un consiglio di lavoratori eletti dai propri colleghi.
Riteniamo inoltre che tra le tante iniziative che il consiglio dei lavoratori dovrebbe portare avanti le principali sono:
· Contratto unico aeroportuale per tutti lavoratori dello scalo
· Abolizione delle differenze retributive per parità di mansione e/o di livello
· Abbassamento immediato a norma di legge per le percentuali dei contratti a tempo determinato e part-time
· Abolizione graduale dei contratti a tempo determinato con più di 6 mesi di anzianità
· Abolizione graduale dei contratti part-time tranne che per chi lo richieda espressamente
· Omologazione di tutti i diritti (i doveri già ci sono!) per tutti i lavoratori aeroportuali
Tutto ciò può sembrare utopico e irrealizzabile, ma siete Voi lavoratori che mandate avanti questo scalo, non ADR e visto che Voi fate in modo che tutto questo funzioni, perche non dovreste essere in grado di continuare a farlo funzionare e ancora meglio senza una S.p.A. che vi calpesta e che vi toglie qualsiasi risorsa?
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Pubblicato da PCL Sezione Provinciale di Roma Vito Bisceglie