Rassegna stampa

Petizione per la difesa del Tfr, «entusiasti i lavoratori Sevel»

9 Febbraio 2007
Ferrando alla Sevel

ABRUZZO. L'incontro di Marco Ferrando e del Partito Comunista dei Lavoratori con gli operai della Sevel, durante la mattinata di ieri, ha suscitato un interesse inaspettato dagli stessi organizzatori. Centinaia sono state le firme della petizione nazionale in difesa del Tfr e delle pensioni, petizione presentata davanti alle più grandi realtà operaie e lavoratrici di tutta Italia.
«Gran parte dei lavoratori fermati ai cancelli della Sevel durante il cambio turno», ha raccontato Francesco Di Nardo del movimento abruzzese per il Partito Comunista dei Lavoratori, «hanno letto con interesse le rivendicazioni a difesa della pensione pubblica e contro lo scippo che questo governo tenterà di fare nei prossimi mesi del Trattamento di fine rapporto».

Nel pomeriggio si è tenuta invece l'assemblea nel Palazzo della Provincia di Pescara. «Il dibattito appassionante tra lo stesso Ferrando, D'Incecco dei Cobas e il professor Donato di economia all'università di Teramo», ha spiegato ancora Di Nardo, «ha svelato l'imbroglio che il governo ha escogitato per sottrarre migliaia di milioni di euro di liquidità dei lavoratori a favore di una parte consistente del mondo finanziario privato con fondi a rischio che non danno alcuna garanzia futura».

L'obiettivo del Partito Comunista dei Lavoratori e di larga parte del sindacalismo di base è quello di «determinare una rinuncia di massa dei lavoratori al progetto fondi pensioni private per rilanciare il ruolo della pensione pubblica». Per questo altre iniziative di raccolta e sensibilizzazione verranno portate avanti nei prossimi giorni davanti ad altre fabbriche del territorio.

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FONTE

  • PrimaDaNoi.it - quotidiano on line per l'Aruzzo