PADOVA: NO ALLA CHIUSURA DELLA FILIPPI, NO AI LICENZIAMENTI IL PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI (PCL) AL FIANCO DEI LAVORATORI

SCIOPERO AD OLTRANZA, BLOCCO DEI CANCELLI, OCCUPAZIONE DELLO STABILIMENTO. NAZIONALIZZAZIONE DELLA FILIPPI, SENZA INDENNIZZO E SOTTO CONTROLLO OPERAIO.

Lunedì, 7 Maggio 2012 15,30

Centro parrocchiale di Arsego (PD) - Via Pugnalin

ASSEMBLEA-DIBATTITO: crisi della Filippi di Arsego (Padova).

Assemblea dei lavoratori aperta alle forze politiche, presso il centro parrocchiale giovanile di Arsego, via Pugnalin, il PCL partecipa e porterà il suo contributo attraverso gli interventi dei suoi militanti: Andrea Berrutti componente della RSU FIOM FILIPPI e componente CD FIOM Padova, F. Doro Comitato Centrale Fiom-CGIL, S. Sedusi componente Comitato Direttivo della Camera del Lavoro CGIL Provinciale di Padova, A. Marceca Comitato Politico Nazionale del PCL.

I padroni propongono licenziamento di tutti i 240 lavoratori, due anni di cassa speciale per crisi, costituzione di una NEW CO che prevede tra gli azionisti il figlio dell'attuale padrone; reinserimento in attività del 30 per cento dell'organico attuale.

A questa infamia padronale bisogna rispondere con lo sciopero ad oltranza, blocco totale della (seppur minima) produzione, blocco delle merci in uscita e blocco in azienda degli stampi di produzione, occupazione dello stabilimento e nazionalizzazione senza indennizzo per i padroni e sotto controllo operaio!!!

sezione PCL di Padova - contatti 3331312748 pclpadova@yahoo.it